VECINO DEFINITIVO - Vecino può salutare l'Inter. Ma con un contratto in scadenza tra sei mesi, l'operazione sarebbe definitiva. Dalbert non sa nulla del Flamengo.
Lo scorso 14 novembre, dal ritiro dell'Uruguay, Matias Vecino aveva mandato un messaggio chiarissimo all'Inter (VEDI VIDEO): "Negli ultimi mesi, sto vivendo una situazione che non era quella che pensavo di poter vivere all’inizio dell’annata in base a quello di cui avevo discusso con l’allenatore e con il club. Uno però deve sempre rispettare le decisioni degli allenatori, restare concentrato, allenarsi al massimo e farsi trovare pronto quando il tecnico e la tua squadra abbiano bisogno di te. Come dicevo prima, sono momenti, a volti positivi, a volte negativi. Però è chiaro che se questi momenti si allargassero un po’ troppo, credo che dovremo parlare, sempre col massimo rispetto, per trovare una soluzione che sia buona per tutti". Da allora l'ex Fiorentina e Empoli ha collezionato solo spezzoni di partita, con Vidal titolare e lui in panchina anche col Torino, quando Barella era squalificato, e avrebbe potuto godere di maggiore minutaggio. Ecco quindi che è arrivato il momento di parlare, davvero, con l'Inter. Il contratto del centrocampista scade a giugno, motivo per cui un suo addio in prestito sarebbe impossibile (a meno che non gli si rinnovi prima il contratto). Ergo: qualora arrivasse una proposta allettante, le strade del calciatore e dei nerazzurri potrebbero dividersi. Ma non è ancora detta l'ultima parola. Tanto che per ora ci sono stati solo dei sondaggi (da Roma e Lazio per SportItalia, dalla Premier per alcuni tabloid britannici).
La prima pessima parte di stagione del Cagliari, prevede un ripulisti generale. Tra i giocatori che potrebbero lasciare la Sardegna, almeno in teoria, c'è anche Dalbert. Ma non per una questione tecnica, bensì economica. Mazzarri infatti è convinto delle potenzialità del brasiliano, tanto che lo ha definito il "Serginho dei sardi". Il fatto però che il laterale sia stato risucchiato nelle pessime prestazioni degli isolani, e soprattutto un contratto da 1,2 milioni netti a stagione totalmente a carico di Giulini, aprono le porte a nuovi scenari. Ad oggi l'entourage del giocatore non sa nulla di una sua ipotetica cessione. Quindi neppure di un interesse da parte del Flamengo. Ma come nel caso di Vecino, dopo le feste la situazione potrebbe cambiare. E sicuramente sarà più chiara.