VALENTINI SERIE A - L'ex capo ufficio stampa della FIGC, Antonello Valentini, è intervenuto ai microfoni di Radio 24 per dire la sua a proposito della situazione del calcio italiano. E del feroce dibatitto in corso tra i fautori di un immediato ritorno in campo, tra cui certamente quella Lazio protagonista di polemiche con la dirigenza nerazzurra, e chi invece attende disposizioni ufficiali. Ecco le parole dell'ex dirigente federale.
"La Serie A a 22 squadre sarebbe ingestibile. Bisogna fare il massimo sforzo per terminare la stagione, anche giocando in estate. Doveroso avere 2/3 piani alternativi pronti. Auspico che ci si tolga la maglietta della propria squadra. Trovo inqualificabili le parole di Diaconale. Buttare benzina sul fuoco è inqualificabile". Il portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, aveva dichiarato ieri: "Il mondo del calcio avrebbe bisogno di un minimo di buon senso. Nessuno dice che il Coronavirus non esiste, però va anche detto che non si potrà impedire il ritorno alla normalità. Bisogna impegnarsi nel guardare il post pandemia. Tutti quelli che sostengono che il campionato sia ormai terminato o che bisogna chiuderlo il prima possibile, sembra che non tengano conto che gran parte delle società di Serie A sono quotate in borsa. E queste affermazioni sono un colpo per le quotazioni. Il problema sono quelli che si ammantano d’ipocrisia per perseguire i propri interessi. Bisogna essere trasparenti".
"L'AIC può dare indicazioni, ma non può imporre decisioni. Ognuno faccia la sua parte perché un conto è lo stipendio di Ronaldo, un altro quello dei giocatori di Serie C che guadagnano 50mila euro lordi".