TURATI INTER - Il portiere del Frosinone, a Cronache di Spogliatoio: "Quando i nerazzurri mi hanno scartato, ho pensato di smettere".
"Il mio sogno è diventare capitano dell'Inter. Sono malato di Inter. Quando da ragazzino mi scartarono pensai di smettere. Volevo giocare solo lì. Al Sassuolo arrivai a 16 anni: mi ricordo che mio padre venne a prendermi a scuola e mi disse: 'vuoi andare a Sassuolo?'. 'Va bene, andiamo' gli ho detto. Io a 14 anni sono andato via dall'Inter, preferivo rimanere al parchetto con i miei amici, soffrivo da matti vederli uscire, io preferivo andare con loro e divertirmi, non avevo questo desiderio profondo di diventare un calciatore a tutti i costi ed è grazie a mia mamma se sono arrivato sin qui, perché mi portava di peso al campo".
"Non credo alla storia che in Italia non ci sono giovani forti. Lo vedo in Under-21, i giocatori sono bravi. Mi piace Rovella, ha personalità. Lucca lo sento spesso, all’Ajax sta bene".
"Le prime volte fa strano, perché lo guardi e pensi che ci ha fatto vincere un Mondiale. Poi con il tempo ti abitui. A fine allenamento lo sfido spesso nei rigori: a inizio anno andavo male, ultimamente sto migliorando e gliene ho parati due di fila".