TIMORE FOCOLAIO AUMENTI - Sono quattro - dopo le positività di Vecino e de Vrij - i giocatori nerazzurri che hanno contratto il Covid-19. La paura però che tale numero possa aumentare è tangibile. Sui social intanto impazzano le polemiche per il rinvio di Inter-Sassuolo.
Giornata quantomeno turbolenta in casa Inter. Questa mattina infatti - attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del club - i nerazzurri hanno rese note le positività di Stefan de Vrij e di Matias Vecino al Covid-19. I due giocatori si aggiungono a Samir Handanovic e a Danilo D'Ambrosio: entrambi in isolamento nelle proprie abitazioni da qualche giorno. L'uruguaiano, attraverso i social, ha comunque voluto rassicurare tutti: "Grazie per i messaggi. Sto bene e spero di tornare al più presto in campo. Forza Inter!", le parole dell'ex Empoli e Cagliari.
Sono in tutto 14 i giocatori dell'Inter che dall'inizio dell'anno sono stati contagiati dal Covid-19. La squadra nerazzurra è la seconda in Italia per numero di positività al coronavirus. Nello specifico gli atleti sono: Vecino, de Vrij, Handanovic, D’Ambrosio, Bastoni, Nainggolan, Skriniar, Gagliardini, Radu, Young, Hakimi, Brozovic, Padelli e Kolarov. Da ricordare anche che Beppe Marotta risulta ancora positivo, ma in buone condizioni, all'Humanitas di Rozzano, mentre Ausilio, il legale Capellini, Baccin e il membro dello staff la cui identità non era stata comunicata per privacy, si sono totalmente negativizzati.
Sui social, nel giorno tra l'altro dedicato alle vittime del Covid-19, si è scatenata una vera e propria caccia alle streghe - da parte dei detrattori dell'Inter - dopo il rinvio della gara contro il Sassuolo. L'ATS e la Lega Seria A vengono accusate di parzialità, senza però che nessuno faccia riferimento a Torino-Sassuolo, la gara di poche settimane fa rinviata proprio per il focolaio in casa granata. Un vero e proprio peccato che in un giorno dal significato così importante, le questioni di tifo prevalgano su quelle del buon senso.
Per il momento - come specificato pocanzi - i contagiati in casa Inter, se parliamo solo di giocatori, sono quattro. Ma ovviamente visto il periodo di incubazione e il fatto che si tratti di atleti che in pratica vivano insieme, il pericolo che il focolaio aumenti è reale. Ed esiste il timore che dalla teoria si possa passare ai fatti. Domani arriveranno gli esiti dei tamponi molecolari odierni. Intanto l'ATS, oltre a decretare il rinvio del match col Sassuolo, poi ufficializzato pure dalla Lega Calcio, ha pure comunicato il divieto di rispondere alle convocazioni con le proprie Nazionali, volando così all'estero. Tale decisione vale per 14 giorni da ieri, ossia da quando de Vrij e Vecino, gli ultimi calciatori trovati positivi, hanno avuto contatti col gruppo. Fondamentalmente tutti dovranno restare a Milano fino a mercoledì 31 marzo, compresi i negativi e chi ha già contratto il virus nel passato.
