SNEIJDER REAL SOCIEDAD INTER INTERVISTA - “Questa Inter non ha e non deve avere limiti”. Si apre così l’intervista de La Gazzetta dello Sport a Wesley Sneijder. L’ex nerazzurro, alle pagine del quotidiano, parla del mercato del club di viale della Liberazione e degli obiettivi che si deve porre per questa stagione. Ecco alcune delle sue dichiarazioni in vista dell’esordio in Champions League con la Real Sociedad.
“L’errore che non deve fare, e sono sicuro che non farà, è sottovalutare gli avversari. L’anno scorso la squadra si è motivata giocando in un girone difficilissimo, quest’anno ne ha uno più morbido solo in apparenza perché la Champions è sempre difficilissima. Lo so per esperienza, non c’è un campo in cui vinci fischiettando”.
“Non avevo dubbi, questa è la squadra che ha messo in difficoltà un gigante come il Manchester City e avrebbe meritato di vincere la Champions solo qualche mese fa. Quella partita più che un rimpianto deve essere un orgoglio per tutti! E da quella sera l’Inter ha ancora più fiducia in se stessa, sa che grazie al suo gioco può battere qualsiasi rivale. Nel derby non c’è stata mai partita: uno spettacolo anche visto in tv. Certo, l’ultima volta cantavo in curva ed era più divertente... (ride, ndr )”.
“Ha grande talento come il padre ma in un altro ruolo. E poi era già chiaro che un ragazzo capace di giocare con quella personalità una finale del Mondiale sarebbe stato pronto per stare all’Inter da protagonista, senza paura. Ho visto che nel derby ha calciato un missile all’incrocio: certi colpi li hanno solo i grandi giocatori. E con vicino questo Lautaro, con una squadra che gioca così bene attorno, può solo crescere”.