LAZIO INTER INZAGHI - 22 anni sono tanti. 22 anni non si dimenticano certo in 4 mesi. Per quanto sereni e felici. Simone Inzaghi, il tecnico nerazzurro, tra una settimana esatta è chiamato al proscenio nella partita per lui più attesa da quando è allenatore dell'Inter: lo scontro con la Lazio. La sua Lazio. La società nella quale è stato per 22 anni prima da giocatore e poi da tecnico. Sarà certamente una settimana speciale, quella di Inzaghi, come sottolinea il Corriere dello Sport oggi in edicola.
Forse le modalità con le quali si è consumato l'addio alla società capitolina avrebbero potuto essere gestitte in altro modo. Prima l'annuncio di Lotito sul rinnovo del contratto, poi, dopo una notte di riflessioni, i tentennamenti. Fino ad arrivare al cambio di rotta del giorno dopo - era il 27 maggio- quando Simone decise di accasarsi a Milano. La vita milanese del tecnico procede senza intoppi: l'allenatore si è ambientato benissimo, ha riallacciato i rapporti con Massimo Oddo, suo ex compagno alla Lazio - e più in generale ha mostrato di calarsi perfettamente nella nuova realtà mebneghina. Ma come lo accoglierà la Curva Nord biancoceleste? Molto bene, assicura il quotidiano romano. Ci sono dei piccoli dubbi che aleggiano sul resto dello stadio, che però dovrebbe comunque riservare a Simone il degno riconoscimento per i tanti successi ottenuti alla guida dei capitolini.
