SIMONE INZAGHI INTER - Soltanto dieci mesi fa era messo in forte discussione: 12 sconfitte in campionato, decisamente troppe per una società come l'Inter che ambisce sempre a giocarsi lo Scudetto. Poi, il percorso magico in Champions League che ha portato i nerazzurri a sedersi allo stesso tavolo con il Manchester City di Guardiola e degli sceicchi, guardandolo negli occhi senza paura, sfiorando anche l'impresa. Oggi Simone Inzaghi è intoccabile: secondo quanto si legge sulle righe de La Gazzetta dello Sport, l'allenatore piacentino avrebbe il rinnovo del contratto automatico in caso di vittoria dello Scudetto (e comunque, ha già contratto fino al 2025).
Il tecnico nerazzurro ha dimostrato di aver imparato dai suoi stessi errori, coinvolgendo tutta la squadra, dando minuti importanti praticamente a tutti (vedi Klaassen all'Olimpico, o anche nel finale di Inter-Juventus), facendo sentire tutti importanti, anche chi non gioca titolare. Le rotazioni sono ormai pane quotidiano di Inzaghi: sembrano essere studiate a tavolino, come uno scienziato, gestendo alla perfezione i minutaggi dei suoi evitando di spremere eccessivamente i suoi big.
La crescita dell'allenatore italiano è sotto gli occhi di tutti. Simone Inzaghi ora vuole entrare nella storia dell'Inter conquistando uno Scudetto che sarebbe storico, visto che sarebbe quello della seconda stella, ed il primo della sua carriera. Oggi l'Inter è una creatura nata grazie al tecnico piacentino, secondo le sue idee di gioco e resa possibile grazie al suo lavoro, riuscendo a sopravvivere, calcisticamente parlando, alle partenze di giocatori importanti come Brozovic, Lukaku, Onana, portando Calhanoglu ad essere uno dei migliori playmaker al mondo e Thuram ad essere un "9" di alto livello, visto che quotidianamente impara sempre di più ad attaccare la porta.
La gestione delle partite di Simone Inzaghi, oggi, è spesso perfetta. L'Inter non dà mai l'impressione di non sapere cosa fare in campo o di essere in palese difficoltà, la partita sembra sempre averla in mano. Questo è possibile soltanto grazie al lavoro, suo e dei suoi ragazzi. La squadra nerazzurra è in continua evoluzione di gioco, trova sempre nuove soluzioni (Pavard a tutta fascia pur partendo braccetto di destra) che unisce a quelle già collaudate (il trio di sinistra che ormai gioca a memoria), ed oggi l'Inter ha senza dubbio un volto, riconoscibile tra tutti, quello di Simone Inzaghi.
