SERVE UN SORRISO IN EUROPA LEAGUE - Allenamento pomeridiano ad Appiano Gentile. Nel momento più delicato della stagione - l'Inter ha perso due partite consecutive - arriva la non semplice trasferta di Razgrad. Già giovedì i nerazzurri proveranno ad indirizzare la qualificazione in Europa League, ma attenzione al Ludogorets.
Per il Ludogorets, primo in classifica nel campionato lacale con 7 punti di vantaggio sul Levski Sofia, la partita contro l'Inter è un incontro storico. Di fondamentale importanza, sia per il prestigio della squadra opponente, sia perché la squadra bulgare tiene tantissimo all'Europa League. La prova la si ritrova nella realizzazione di uno speciale match programme per la sfida contro la Beneamata. Con lo stadio che sarà sold out e con tutti gli hotel di Razgrad pieni per il giorno della partita contro i nerazzurri.
Come ricordato dal sito ufficiale dell'Inter, i nerazzurri non hanno mai perso in Bulgaria negli scontri europei, con un ruolino generale di 2 vittorie e 3 pareggi. Il Ludogorets in ambito Nazionale è imbattuto e l'ultima sconfitta della squadra di Pavel Vrba risale addirittura al 7 novembre del 2019, quando in Europa League persero con un tennistico 0-6 in Spagna contro l'Espanyol. L'’Inter ha superato il turno in tutte le sue ultime 16 partecipazioni ai sedicesimi di finale, tra Coppa UEFA ed Europa League. Il Ludogorets lo ha fatto solo una volta nelle ultime 4 occasioni, eliminando la Lazio nel 2013/14.
Un po' di turnover ci sarà sicuramente. E stando alle indiscrezioni di queste ore Christian Eriksen partirà finalmente nell'undici titolare a centrocampo. Sia che l'Inter scenda in campo con il 3-5-2, sia che Conte opti per un altro modulo. In difesa spazio a Bastoni e D'Ambrosio, ma occhio alla sorpresa Ranocchia. Sulle fasce Moses e Biraghi sono favoriti per partire dall'inizio, mentre in attacco Sanchez avrà la sua possibilità: da capire chi tra Lukaku e Sanchez si siederà in panchina.