SERIE A INTER MILAN JUVENTUS - Ieri sera probabilmente qualcuno si sarà chiesto se fossimo su Scherzi a parte o se realmente fosse vero quello che stava accadendo. E che per inciso si è poi completato. In un folle sabato di campionato, Milan e Juve, la prima e la terza della classe, hanno inopinatamente perso i loro incontri, rispettivamente contro Spezia e Napoli. Ma se i bianconeri hanno comunque prodotto una partita con diverse occasioni, mostrando una buona capacità di reazione, la caduta del Milan suona come un allarme. I rossoneri sono stati letteralmente sovrastati dallo Spezia, capitolando "solamente" due volte a fronte di una costante pressione degi avversari.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Erlic, Ismajili, S. Bastoni; Estevez, Ricci, Maggiore (83′ Acampora); Agudelo, Saponara, Gyasi
Allenatore: Italiano
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Dalot, Kjaer (64′ Tomori), Romagnoli, Hernandez; Bennacer (65′ Meite), Kessié; Saelemaekers (83′ Castillejo), Calhanoglu (83′ Hauge), Leao (64′ Mandzukic); Ibrahimovic
Allenatore: Pioli
Marcatori: Maggiore (56′), S. Bastoni (67′)
Ammoniti: Vignali (S), S. Bastoni (S), Erlic (S), Dalot (M)
NAPOLI (4-2-3-1) – Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui; Bakayoko, Zielinski (64′ Elmas); Politano (65′ Fabian Ruiz), Insigne (88′ Lobotka), Lozano, Osimhen (75′ Petagna)
Allenatore: Gattuso
JUVENTUS (4-4-2) – Szczesny; Cuadrado (45′ Alex Sandro), De Ligt, Chiellini, Danilo; Bernardeschi (63’McKennie), Bentancur (72′ Kulusevski), Rabiot, Chiesa; Morata, Ronaldo
Allenatore: Pirlo
Marcatori: Insigne 31' rig.
Ammoniti: Di Lorenzo (N), Chiellini (J), Cuadrado (J), Bakayoko (N), Rabiot (J)
Vien da sè che oggi all'Inter si presenta un'occasione ghiotta: quella di guadagnare tre punti sui rivali bianconeri e soprattutto di scavalcare in testa alla classifica i cugini rossoneri. Il match con la Lazio non è certo tra i più semplici: i biancocelesti, reduci da sei vittorie consecutive, vogliono continuare la loro striscia vincente. Un'eventuale vittoria dei romani a San Siro potrebbe poi determinare un altro mini terremoto in classifica: si accorcerebbe infatti di parecchio il divario tra le prime tre e l'altro gruppo di inseguitrici. Si prefigurerebbe un grande mucchio in vetta con tante squadre che potrebbero dire la loro anche in ottica Scudetto...