CORONAVIRUS SERIE A - Anche il calcio, come la vita sociale e pubblica di tutti i cittadini italiani, passerà attraverso tre fasi prima di poter finalmente dire di vedere la luce in questo periodo di emergenza Coronavirus. La prima fase sarà dopodomani: si riunisce infatti la Commissione Medica della FIGC, integrata da medici e scienziati in prima linea nella lotta contro il Covid-19. L’obiettivo è quello di definire il protocollo da utilizzare come guida per la ripresa degli allenamenti. Il primo risultato da ottenere embra essere obbligato: il via libera per quanto riguarda le operazioni di sanificazione dei centri di allenamento. Le risultanze di questa commissione saranno poi analizzate dal tavolo di lavoro di tutte le componenti federali convocato per il giorno dopo, giovedi 16.
Dunque dopo il primo step, già il giorno dopo ci sarà un doppio confronto. In sedi separate ma comunque interconnesso. Le federazioni sportive da una parte e la Lega Serie A dall'altra, si riuniranno per deliberare sia la ripresa degli allenamenti - per la quale è sempre più probabile la data del 4 maggio, ndr - sia per il varo del nuovo calendario. Tutto sarà in ogni caso subordinato alla situazione nazionale dei contagi, dei ricoveri e dei decessi. E sempre che il Premier Conte non prolunghi, prima del prossimo giovedi, lo stop oltre il 3 maggio degli allenamenti collettivi : ipotesi, questa, fortunatamente molto improbabile.
