Sampdoria-Inter, le pagelle: Lautaro c'è, Calhanoglu fantasma. Troppi errori dei nerazzurri, sbaglia pure Inzaghi

12 Settembre 2021
- di
Simone Togna
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Tempo di lettura: 2 minuti

SAMPDORIA INTER PAGELLE - L'Inter non va oltre il 2-2 al Marassi contro la Sampdoria. Troppi errori dei nerazzurri contro una volitiva Sampdoria.

Sampdoria-Inter, le pagelle: Skriniar insuperabile

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Handanovic 6: nonostante sui social venga preso di mira dai suoi stessi tifosi, i gol subiti non sono di certo per colpa sua. 

Skriniar 7: perfetto quando prende posizione e non permette a Caputo di trovare una facile deviazione nel primo tempo. Ruvido quando serve, non bada a fronzoli. Sostanza della difesa nerazzurra.

de Vrij 6: pronti via perde Thorsby che si divora l’-0. Per il resto partita senza particolari sbavature.

Dimarco 7: gol semplicemente favoloso. E prova interessante.  

Calhanoglu impalpabile, Barella croce e delizia

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Dumfries (dal 67 esimo) 6: crea subito una potenziale occasione da gol. Potrà diventare importante per questa Inter.

Darmian 6: abnegazione e voglia al servizio della squadra.

Barella 6,5: regala a Lautaro un pallone da spingere in rete, sbaglia il posizionamento sul 2-2 della Sampdoria e perde un sanguinoso pallone a fine gara. Partita comunque gagliarda del sardo.  

Brozovic 5,5: qualche buona intuizione, va a sprazzi.  

Vidal (dal 53 esimo) 5,5: entra per dare la scossa, non si vede quasi mai.

Calhanoglu 4,5: impalpabile.   

Sensi (dal 67 esimo) S.V.: entra e si fa male.

Perisic 5: soffre troppo le offensive doriane, egoista nel secondo tempo quando cerca la conclusione e non l’assist per Dzeko.  

D’Ambrosio (dal 53 esimo) 6: soffre la vivacità degli avversari, ma salva un gol fatto di Damsgaard.

Bene Lautaro, male Dzeko

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Dzeko 5,5: riferimento dell’attacco nerazzurro, crea però troppo poco. E devia in porta la conclusione di Yoshida. 

Lautaro 6,5: lotta e segna, una buona ora per l’argentino.

Correa (dal 62 esimo) 6,5: disputa una mezz’ora frizzante, senza trovare il gol.

Inzaghi 5: sceglie i titolarissimi, alcuni giocatori lo premiano, altri molto meno. Inserire l’acciaccato Sensi come ultimo cambio è un errore palese.

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