REAL MADRID ZIDANE CHAMPIONS LEAGUE - Acque a dir poco agitate in casa Real Madrid, la squadra dal cui risultato nell'ultima giornata di Champions dipenderà il destino dell'Inter nella massima competizione per club. La società merengue sta difatti attraversando una crisi tecnica con pochi eguali nel glorioso passato del club. La dimostrazione più evidente è proprio la classifica del Gruppo B: a 90' dalla fine dei giochi il Real è virtualmente fuori dagli ottavi di finale. Non è mai accaduto nella storia de los blancos che si uscisse già nella fase a gironi, ma il rischio c'è. Ed è concreto. L'ambiente merengue, e la relativa stampa specializzata, ha già trovato il suo capro espiatorio: Zinedine Zidane. Il tecnico è sato posto sulla graticola anche per via dei non eccelsi risultati in Liga. Il Real viaggia già con 7 punti di distacco dalla capolista Real Sociedad e a meno 6 dai cugini dell'Atletico, i quali però hanno una partita in meno.
La stampa spagnola non ha dubbi: Zidane è arrivato al capolinea della sua pur gloriosa esperienza sulla panchina merengue. Indiscrezioni provenienti da ambienti molto vicini al club iberico riferiscono dell'auspicio, espresso dal patron Florentino Perez, che il tecnico possa dimettersi anzichè farsi esonerare. Le casse del Real sono in rosso, ed un esonero dello strapagato tecnico francese non arriverebbe nel momento più opportuno. Appurata però la volontà di Zidane di restare, il Real ha posto un ultimatum. Se sabato a Siviglia, nel big match di giornata della Liga, Benzema e soci dovessero incappare in un'altra sconfitta, Zizou sarebbe allontanato da subito. In panchina, contro il Moenchengladbach, potrebbero sedere Pochettino o Raul Gonzales Blanco, i due maggiori candidati alla successione del tecnico translapino. L'Inter segue con relativo interesse la vicenda: un cambio in panchina, se desse veramente la scossa ai giocatori, potrebbe significare un Real motivato e magari vincente nel match di Champions...