RANOCCHIA GAGLIARDINI VECINO DARMIAN - Allenamento della vigilia ad Appiano Gentile. Sebbene siano state mescolate le carte, Inzaghi potrebbe far rifiatare alcuni titolari.
Dopo il pareggio a reti inviolate col Milan, successivo a prestazioni che di sicuro non hanno messo in risalto le brillantezza dei giocatori dell'Inter (né i risultati ottenuti sino a fine 2021), Simone Inzaghi vuole ritrovare il successo contro la Salernitana. Il mister piacentino, rivolgendosi ai suoi ragazzi, si è detto sicuro delle loro capacità. Ma ha anche ribadito come solo lavorando sodo potranno essere messe alle spalle le critiche di queste settimane. Permane la fiducia, ma è tempo di mostrare (nuovamente) a tutti quello di cui si è capaci.
Calendario alla mano e con tanti calciatori che scalpitano, la partita contro la Salernitana potrebbe vedere qualche cambio rispetto all'undici di partenza contro il Genoa. In difesa Ranocchia è pronto a sostituire de Vrij, mentre in fascia riecco Darmian. A centrocampo, con Brozovic insostituibile, uno tra Gagliardini e Vecino dovrebbe sostituire Calhanoglu. Sebbene infatti Barella appaia il giocatore meno in palla, il sardo è squalificato in Champions League, motivo per cui contro i campani dovrebbe partire dal primo minuto (a meno che Inzaghi non lo faccia accomodare lo stesso in panchina schierando sia l'ex Atalanta che l'uruguaiano in mediana). Davanti è rebus: Sanchez sicuramente insidia Dzeko e Lautaro (alla ricerca del gol perduto), con Correa pronto nella ripresa ad aumentare il proprio minutaggio. Le scelte del reparto offensivo, oltre che tecniche, saranno anche psicologiche, dato che il Toro, proprio all'Arechi di Salerno lo scorso dicembre, timbrò per l'ultima volta su azione il cartellino. Insomma, Martinez, che non segna dal rigore del 12 gennaio contro la Juve in Supercoppa, vuole (e deve) sbloccarsi. Quale migliore occasione, almeno sulla carta, dell'ultima in classifica? Come riferito da Sky, non ci sarà il consueto ritiro pre-partita.
