INTER FAVORI ARGENTINA - Dopo i tre giorni e mezzo liberi concessi da Simone Inzaghi, l'Inter è tornata al lavoro ad Appiano Gentile. Solo settimana prossima il rientro dei Nazionali.
I dieci calciatori della prima squadra dell'Inter rimasti in Italia, e quindi non convocati dai rispettivi commissari tecnici per le competizione di queste settimane, si sono trovati quest'oggi ad Appiano Gentile, sino a ieri sede del ritiro dell'Italia prima della semifinale di Nations League contro la Spagna. Nell'elenco figurano i tre portieri Handanovic, Cordaz e Radu, oltre ai difensori D'Ambrosio, Ranocchia, Kolarov, ai centrocampisti Gagliardini e Sensi, al laterale Darmian e alla punta Satriano. Alle sedute di questi parteciperanno sicuramente anche molti giovani della Primavera di Chivu, pronti ad aggregarsi alla prima squadra e a vivere un'esperienza formativa e sicuramente importante per la loro crescita.
Nonostante i cinque sudamericani convocati dalle rispettive Nazionali, l'Inter non ha intenzione di chiedere favori all'Argentina, né ad alcuna altra Federazione. Spieghiamoci meglio: la società nerazzurra - e qui va fatto un discorso generale - è infatti conscia della volontà degli atleti di difendere il proprio Paese. E quindi potrebbe addirittura essere controproducente avviare discorsi che in partite ufficiali, senza una volontà comune, non potrebbero nemmeno essere pronunciati. Le regole infatti sono chiare. E non è quindi pensabile che gli interessi dei club vengano prima - almeno in questo caso - di quelli delle Nazionali. Tuttavia, mentre la situazione di Vecino (impegnato con l'Uruguay), Sanchez e Vidal (chiamati dal Cile) potrà cambiare solo a causa di un rosso per uno di questi giocatori, un discorso differente potrebbe riguardare Lautaro e Correa.
Martinez infatti è diffidato e qualora prendesse un giallo nel secondo impegno dell'Albiceleste tornerebbe automaticamente prima a Milano. Se poi l'Argentina vincesse le prime due gare e fosse qualificata (ma qui entrano in gioco un ambio campo ipotetico) allora visti i buoni rapporti tra AFA e nerazzurri, e col benestare di Lautaro e Correa, uno dei due potrebbe anche essere dispensato dalla terza - e in quel caso inutile - partita ai fini del pass Mondiale. Ad oggi il programma prevede un charter che faccia rientrare in Italia i 5 interisti venerdì notte. Poche ore prima quindi della trasferta di Roma con la Lazio.