VERTICE CONTE ZHANG - Antonio Conte ha fissato per mercoledì la ripresa degli allenamenti. In settimana in tanto desiderato incontro tra il mister salentino e Steven Zhang.
Antonio Conte, dopo la sconfitta di Torino in cui di certo non sono mancate le polemiche, ha fissato la ripresa degli allenamenti a mercoledì mattina. Inizia così l'ultima settimana di lavoro per i nerazzurri, che domenica 23, nell'ultima giornata di campionato, affronteranno l'Udinese, oggi sconfitta in casa per 0-1 dalla Sampdoria. A San Siro i nerazzurri verranno premiati come squadra campione d'Italia.
Come annunciato pubblicamente da Giuseppe Marotta, questa dovrebbe essere la settimana decisiva per l'incontro tra Antonio Conte e Steven Zhang per la prosecuzione del rapporto lavorativo all'Inter. Resta ancora un velone di mistero sulla data precisa. Sia perché la società (allenatore compreso) vuole mantenere il massimo riserbo sulla vicenda, sia perché in ogni caso il Presidente dei nerazzurri deve prima chiudere l'accordo per il prestito da 250 milioni da iniettare nella società e magari anche quello della sponsorizzazione per la prossima stagione. Non è perciò da escludere quindi i due si trovino prima della ripresa degli allenamenti fissata per mercoledì mattina, anche se in questo caso - come specificato pocanzi - le pratiche economico-burocratiche del numero uno della Beneamata dovrebbero essere espletate con particolare velocità. Altrimenti appuntamento ai giorni a seguire.
Ma cosa chiede Conte per restare? Le priorità del tecnico sono basicamente due: la certezza che non venga smantellata la squadra, con l'auspicio che nessun top player venga sacrificato nel calciomercato estivo o che quantomeno venga eventualmente sostituito con un giocatore di pari livello. E soprattutto delle rassicurazioni generali sul futuro dell'Inter. Ergo: che Zhang esponga la volontà di proseguire quel progetto vincente che quest'anno ha dato i suoi frutti. E la promessa che situazioni come quelle vissute nella stagione in corso, sia dal punto di vista finanziario che da quello della vicinanza alla squadra, non si ripetano più. Il mister salentino è conscio dell'impossibilità di spendere ingenti capitali nel mercato estivo, ma pretende quantomeno che il giocattolo non si rompa sul più bello.