ROMPETE LE RIGHE ATALANTA - Simone Inzaghi proseguirà gli allenamenti ad Appiano Gentile per circa una settimana dopo la sfida con la Dea.
Seduta mattutina ad Appiano Gentile. Out, ovviamente i soliti noti (Darmian, D'Ambrosio e Lukaku: a proposito dell'attaccante, dovrebbe essere sabato il giorno degli ultimi accertamenti in Belgio), normale seduta i calciatori nerazzurri. Simone Inzaghi si auspica che i suoi ragazzi ripartono con lo stesso spirito dimostrato contro il Bologna (o meglio, di quello dopo l'1-1 di Edin Dzeko). Servono assolutamente tre punti per chiudere in modo positivo una prima parte di stagione dal pollice in su in Champions League e sicuramente rivedibile in campionato.
Simone Inzaghi non dovrebbe apportare modifiche all'undici di partenza che scenderà in campo domenica, nel lunch match contro l'Atalanta. In porta certa la presenza di Onana. In difesa, nonostante de Vrij possa insidiare sia Acerbi che Bastoni, l'olandese per il momento è dietro nelle gerarchie rispetto ai due compagni di squadra. Skriniar (è di oggi la notizia del Corriere dello Sport secondo cui presto potrebbe rinnovare) ad agire ovviamente sul centro-destra. Sulle fasce, nonostante Gosens e Bellanova scalpitino, i favoriti per partire dall'inizio restano Dimarco e Gosens. In linea mediana Brozovic proverà sino all'ultimo a convincere il suo allenatore a schierarlo dall'inizio, altrimenti sarà Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan. Davanti Dzeko-Lautaro (per Correa vale lo stesso discorso esplicitato per Epic Brozo, ma per l'attacco).
Chi pensava che i calciatori dell'Inter sarebbero subito andati in vacanza dopo Bergamo, si sbagliava di grosso. Inzaghi, insieme al suo staff, ha infatti deciso che i tesserati che non partiranno per gli impegni con le proprie Nazionali (sia le amichevoli che il Mondiale in Qatar) si allenino ad Appiano Gentile. Il tutto per alcuni giorni, probabilmente cinque, al massimo una settimana. Questo perché così almeno avranno sulle gambe lo stesso numero di carichi di lavoro di chi sosterrà, con la selezione del proprio Paese, dei test amichevoli (e quindi ulteriori allenamenti, come gli italiani convocati da Mancini o Skriniar con la Slovacchia).