FRATTESI SENSI GRUPPO - Entrambi i calciatori hanno lavorato con i propri compagni di squadra e potrebbero sedersi in panchina col Bologna.
Buone notizie per Simone Inzaghi. Quest'oggi sia Frattesi, che Sensi si sono allenati con i propri compagni di squadra. E quindi potrebbero essere convocati da Inzaghi per la partita di domani contro il Bologna. L'unico indisponibile è quindi Arnautovic. Capitolo formazione: Carlos Augusto insidia Dimarco, Asllani potrebbe prendere il posto di Calhanoglu, Sanchez ha più di una possibilità di partire titolare in attacco.
Una sfida da bunker, almeno per quanto riguarda la fase difensiva. Inter e Bologna sono infatti rispettivamente la prima e la seconda difesa di tutto il campionato. I nerazzurri guidano questa particolare graduatoria con sole tre reti subite, mentre la squadra di Thiago Motta ha incassato sinora quattro gol in sette giornate. Nello specifico i nerazzurri hanno subito una marcatura, ininfluente, nel derby stravinto per 5-1 contro il Milan, mentre le realizzazioni di Bajrami e Berardi hanno permesso al Sassuolo di espugnare San Siro. Sponda emiliana, nonostante le varie defezioni che hanno colpito i rossoblù da inizio campionato (con l’Inter saranno assenti in quattro: Lucumì, Posch, Kristiansen e Adama Soumaoro) i risultati stanno arrivando, eccome, tanto che ultimamente il Bologna è un fortino inespugnabile: dopo la sconfitta all’esordio in campionato contro il Milan (0-2 per i rossoneri), il pareggio per 1-1 allo Stadium contro la Juventus e la successiva vittoria interna per 2-1 contro il Cagliari della terza giornata, Skorupski non ha più subito gol, mantenendo così inviolata la propria porta per ben quattro partite di fila (tre 0-0 e la vittoria nell’ultimo turno per contro l’Empoli). Thiago Motta sorride, a prescindere quindi dagli interpreti schierati. Esattamente come Inzaghi. Pavard si è inserito alla grande e sembra davvero una potenziale colonna della difesa nerazzurra. Acerbi, dopo l’infortunio subito nel precampionato, è tornato subito sui livelli altissimi della scorsa stagione, Bastoni è qualità e personalità. Ma oltre ai titolari del trittico nerazzurro, anche chi scende in campo al loro posto fa sempre il proprio dovere. Darmian è l’affidabilità al potere, de Vrij sembra nuovamente un muro quasi inespugnabile, Bisseck una promessa dal sicuro avvenire. Insomma, Sommer pare davvero poter dormire sonni più che tranquilli.