PAGELLE INTER PORTO CHAMPIONS - Inzaghi la vince con i cambi. Decisivo Onana. Bene Calhanoglu e Barella. Dzeko sottotono.
Onana 7,5 - Battibecca con Dzeko durante il primo tempo, ma tra i pali è decisivo. Salva l'Inter nella ripresa su Taremi.
Skriniar 6 - Spesso Taremi va nella sua zolla ed e risulta pericoloso.
Dumfries (dall'80) 6,5 - Pochi ma frizzanti minuti.
Acerbi 6,5 - Prestazione gagliarda dell'ex Lazio.
Bastoni 6,5 - Diogo Costa gli nega, con un miracolo, la rete dell'1-0 all'ultimo istante del primo tempo. Gioca con personalità.
Darmian 6,5 - Proposito e volitivo, si procura un rigore che incredibilmente nè l'arbitro, nè il Var, vedono.
Barella 6,5 - Corre, cerca gol e assist, si sbraccia: partita comunque positiva del sardo, che mette sulla testa di Lukaku la palla dell'1-0 (anche se poi Big Rom prende il palo e segna in tap-in, vale lo stesso).
Calhanoglu 7 - Cerca più di una volta di suonare la carica. Grinta e gestione della sfera
Mkhitaryan 5,5 - Prova a mettere ordine, ma è un po' troppo timido.
Brozovic (dal 71') 7 - Entra davvero bene. Fa capire fin da subito chi deve giostrare le redini della mediana interista. Venti minuti abbondanti convincenti. Mette a a tacere le fake news di mercato che lo riguardano.
Dimarco 6 - Lascia partire più di un cross interessante, dopo meno di un meno "rischia" di siglare un eurogol.
Gosens (dal 57') 6,5 - Il suo ingresso, come quello di Brozovic, porta benefici all'Inter. A tratti ricorda l'atleta tanto apprezzato all'Atalanta.
Dzeko 5 - Male. Il cigno di Sarajevo entra nei commenti della partita solo per l'animata discussione a distanza con Onana.
Lukaku (dal 57') 7,5 - Fa valere la sua stazza e con lui in campo si ha la sensazione che l'Inter abbia un'arma in più. Trova l'1-0 e risulta preziosissimo. Non è ancora al top, ma di sicuro è di nuovo fondamentale per la Beneamata.
Lautaro 5 - Sbaglia un po' troppo, da uno come lui è lecito aspettarsi di più, soprattutto una maggiore cattiveria sotto porta.
Inzaghi 6,5 - La sua Inter vince il primo round. Lui azzecca tutti i cambi. Le solite amnesie difensive potevano costare carissime, ma pure i nerazzurri avrebbero potuto segnare più reti.