INTER MOURINHO - Proprio nel giorno in cui Antonio Conte, spiegando la sua espereinza all'Inter in relazione al suo passato in bianconero, fa sua una frase storicamente appartenuta a José Mourinho - "Sono il primo tifoso della squadra che alleno" - lo Special One ha rilasciato un'intervista al Times in cui conferma il grande spirito professionistico che anima il suo lavoro. E che è molto simile a quello di Conte. Il tecnico portoghese si è espresso così a proposito delle possibilità di carriera che potrebbero dischiudersi in futuro.
"E se il Real Madrid giocasse contro il Chelsea, come nella semifinale di Champions League di quest'anno? Proverei ad andare nella direzione dove ci sono più miei amici. C'è lo stesso presidente? Lo stesso proprietario? Chi erano i miei giocatori? Sono grato a tutti loro. Li ho ripagati con il mio lavoro nella vittoria. Vincere di più, vincere di meno, non vincere, dò tutto quello che ho a ogni club. Quando lascio i club dico solo le cose positive del club. Non sono il tipo di persona che lava i panni sporchi, no! Dico sempre cose positive. L'Inter! Ho vinto tutto con l'Inter. C'è un affetto speciale. Ma se un giorno dovessi andare in Italia e allenare una società rivale, non ci penserei due volte. Ho questo modo professionale di guardare alle cose. Mi sento bene con me stesso".