MORATTI ZHANG SCUDETTO INTER - La felicità di Massimo Moratti per la vittoria del 19esimo Scudetto. L'ex presidente dell'Inter ha parlato anche di Steven Zhang, intervistato da La Repubblica.
"Sono contentissimo, è un’emozione meravigliosa. E senza essere più presidente l’avvicinamento a questo scudetto l’ho vissuto con più libertà. L’unica scaramanzia che mi sono concesso è stato non rispondere a voi giornalisti negli ultimi giorni".
“Antonio Conte ha fatto un lavoro eccezionale. La dirigenza lo ha supportato. I giocatori vorrei citarli tutti, ma dovendo scegliere dico Lukaku, Barella e Hakimi, che al primo anno ha fatto cose incredibili. Eriksen è stata la bella sorpresa di questa seconda parte di campionato. Ed è stato bravissimo Handanovic, a cui i tifosi dovrebbero perdonare i pochi piccoli errori che ha fatto, compensati da prestazioni eccezionali nelle partite che contano”.
“Mi metterò addosso una maglia dell’Inter. Ne ho parecchie, ho solo da scegliere. A fine carriera molti dei miei giocatori me ne hanno regalate di bellissime e importanti. Ma quele sceglierò non lo dico, non voglio scontentare nessuno. Caroselli? Vedremo, rientrerò in città a sera, magari un giretto lo faccio. Di sicuro, aprirò una bottiglia di champagne con chi ho vicino. E finalmente richiamerò tutti gli interisti che mi hanno cercato negli ultimi giorni, a cui mi sono guardato bene dal rispondere”.
“Con lui ci siamo mandati diversi messaggi, gli ho fatto i complimenti per il lavoro che sta facendo. Mi ha scritto che vuole incontrarmi nei prossimi giorni e lo farò molto volentieri. A me lui piace moltissimo, così come mi piace suo padre. Spero davvero che l’Inter resti alla loro famiglia ancora a lungo. Ovviamente, con Conte in panchina”.
“Gli allenatori sono così e non bisogna prendersela. A Mourinho vorremo sempre bene, qualsiasi scelta faccia, e ci mancherebbe altro. Dovesse tornare in Italia sarebbe una bella cosa, saprebbe divertire, interessare e stimolare tutto il mondo del calcio, come ha fatto ovunque. Gli auguro tutto il meglio”.