Milan-Inter, un decennio per tornare sul tetto d'Italia

18 Febbraio 2021
- Di
Redazione NR
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Tempo di lettura: 2 minuti

MILAN INTER SCUDETTO- Sono passati 10 anni da quando il derby di Milano contava veramente qualcosa per il campionato. L'ultima volta il mondo era completamente diverso. Mario Draghi, attuale Presidente del Consiglio, 10 anni fa doveva ancora diventare Governatore della Banca centrale europea, Instagram era appena uscito da pochi mesi e l'Inter vinceva l'ultimo suo trofeo. Dopo aver vinto tutto il ciclo di Moratti come presidente sembrava giunto alla fine.

Cambio di passo

L'Inter di oggi prova a iniziare un ciclo vincente ma nella sua storia non è mai stata più di undici anni senza mai vincere un trofeo. L'ultima volta fu tra il pre seconda guerra e il 1953 dove i nerazzurri tornarono a vincere il campionato. Tutto questo periodo senza vincere dal 2011 ad oggi costa ben 12 milioni all'anno, infatti con l'arrivo di Antonio Conte, l'Inter ha avuto un cambio di mentalità. L'ultimo cambio di allenatore vincete fu tra Rafa Benitez e Leonardo quando il brasiliano subentrò allo spagnolo portando poi i nerazzurri alla vittoria della Coppa Italia.

Sempre a vendere

In questo lungo periodo di 10 senza vincere l'Inter è cambiata veramente tanto, soprattutto nello spogliatoio c'è stato un viavai di calciatori. Sono arrivati circa 140 nuovi giocatori e tanti di questi non hanno mai vestito la maglia del club, ma usati per trattative di scambio. In uscita invece c'è una leggera differenza, infatti sono 440 giocatori venduti in questo decennio. La maggior parte dei calciatori sono della primavera e non hanno mai fatto una presenza con la maglia nerazzurra.

Fair play

In 10 anni l'Inter è cresciuto a dismisura sul piano del fatturato dei ricavi, infatti nel 2011 era circa di 267 milioni. Invece l'ultimo bilancio del fatturato senza pandemia è stato il più alto nella storia del club, ovvero 377 milioni. Ci sono stati due cambi di proprietà da Moratti a Thohir nel 2013 e poi da Thohir a Steven Zhang nel 2016. Con tre diverse proprietà i nerazzurri hanno attraversato il fair play finanziario e ne è uscito solo nel 2019. Come scrive La Gazzetta dello Sport, l'anello di congiunzione in questi anni è sempre stato Piero Ausilio. Il Ds nerazzurro è stato protagonista di tutte le operazione in questo periodo, ed è stato artefice di acquisti disastrosi come Joao Mario e Nainggolan fino a giocatori decisivi come i due ultimi numeri 9: Icardi e Lukaku.

Più vicini

Ci sono voluti 10 anni per vedere l'Inter tronare a combattere per vincere lo scudetto. Nove allenatori sono stati protagonisti di questo lungo ciclo senza mai vincere. Da l'anno scorso quando Conte è arrivato sulla panchina dei nerazzurri il divario con il primo posto si è drasticamente accorciato. In questa stagione i nerazzurri stanno confermando quello di buono visto la passata stagione, ma alla fine il tecnico e la squadra vorranno alzare il primo trofeo dopo 10 anni dall'ultima volta.

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