INTER MAROTTA - Beppe Marotta, Amministratore Delegato dell'Inter, ha come di consueto rilasciato delle dichiarazioni prima del match che vedrà i nerazzurri impegnati sul campo del Lecce per la prima giornata del girone di ritorno. Inevitabili le domande sull'affare Spinazzola-Politano e sul più che probabile acquisto di Christian Eriksen. Ecco le sue parole.
"Innanzitutto ritengo ci sia stato un clamore mediatico eccessivo. Massimo rispetto per Spinazzola, grande professionista. Le trattative prima di essere definite devono però passare attraverso valutazioni fisiche, tecniche, economiche e mediche. Al termine di queste valutazioni la società ha capito che non si poteva arrivare a una firma contrattuale. Non è un inedito, un nostro giocatore - Santon, ndr - per ben tre volte non ha trovato collocazione a seguito di una situazione analoga. La visita medica e le valutazioni devono essere approfondite. Era un'operazione da 50 milioni e la società deve valutare attentamente. Politano? Devo dire che la foto fatta non dipende dalla nostra gestione, Spinazzola non ha fatto nessuna foto. Siamo in un mondo dove queste cose capitano e capiteranno nel futuro. È obbligatorio da parte dell’acquirente avere le giuste valutazioni. Politano è rientrato nei nostri ranchi e valuteremo il suo futuro nel migliore dei modi. Oggi è un nostro giocatore e vedremo".
"Non è un nostro giocatore, è del Tottenham. Sappiamo che va in scadenza a giugno. Il fatto di essere a cena col procuratore è legittimo e non è limitante nel nostro lavoro, da qui a dire che arriverà a gennaio o giugno ne passa molto. La concorrenza è tanta, è un grande giocatore".
"Normale che il management lavori per imbastire delle trattative e c’è il rischio di non arrivare alla conclusione. Ci abbiamo parlato con l’entourage e verranno fatte le giuste valutazione. Può essere legato a Politano. Moses è sicuramente un altro candidato per la fascia".