MAROTTA - Beppe Marotta, ad dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima di Juventus-Inter.
"Sicuramente è surreale, giocare una partita senza pubblico è pari allo zero. Credo che le difficoltà siano per i giocatori di trovare le giuste motivazioni. E' una situazione paradossale che speriamo possa finire presto. Sono un uomo di sport, un professionista che si lega ai club dove è stato. Ci sta di separarsi, l'importante è amare questa professione e io lo faccio ancora oggi. Sono in una grande società e farò di tutto per rendere felici i nostri tifosi e il club".
"Sono aspetti valutativi e giuridici diversi, ogni provvedimento della Figc riguarda le competizioni organizzate nelle varie leghe. Cosa diversa sono gli indirizzi dell'Uefa, fatta da dirigenti responsabili che terranno conto dell'emergenza italiana e valuteranno la situazione. Rischio di non giocare le Coppe? Penso di no, le sensazioni portano a giocare a porte chiuse. Ma queste valutazioni saranno prese prima dal Governo con provvedimenti nuovi, poi dall'ente che sovrintende queste manifestazioni che è l'Uefa".