MAROTTA ERIKSEN PROFESSINNISTA CONTE - Giuseppa Marotta, ai microfoni di Sky, sottolinea l'importante dalla decisiva sfida di Champions tra Inter e Shakhtar Donetsk, e poi specifica: "Eriksen esemplare, decisioni di Conte incontestabili".
"Credo che per noi oggi ci sia un unico risultato, sperando che altrove succeda qualcosa di positivo per noi".
"Aspettative? Il nostro obiettivo è quello di crescere, lo stiamo facendo anche se pur lentamente in alcuni momenti. Ci sono fattori, non alibi che condizionano. E devo dire che giocarci una qualificazione, seppur all'ultima giornata, è importante e pur sempre una crescita".
"Barella e non Eriksen? Giustifico la sua analisi, ma chi va in campo è nelle condizioni migliori per offrire e dare quanto richiesto. La sua è una disponibilità totale. Rispondere su Eriksen diventa stucchevole. L'abbiamo sempre detto, ci sono giocatori importanti dall'inizio, altri a partita in corso. La rosa è importante, questo significa essere giocatori funzionali, ossia se impiegati dall'allenatore. Il mister prende le miglior scelte per la squadra, Eriksen è un professionista esemplare, decisioni assunte da Conte restano incontestabili".
"Io ho detto semplicemente che questo ciclo è iniziato con l'arrivo di Conte, con nuovi giocatori, con la Presidenza nuova. L'Inter gioca per raggiungere il massimo degli obiettivi. La scorsa stagione si è chiusa con risultati eccellenti. In campionato siamo competitivi, vogliamo continuare questa avventura in Champions, non vogliamo nasconderci, ma non è facile".
"Mercato di gennaio? La rosa è questa. Le valutazioni possono essere due. A gennaio non è facile trovare giocatori che possano dare un tasso di qualità maggiore a quelli in rosa. Poi c'è una contrazione del mercato, questo vale per tutti, a livello econonomico-finanziario: è impossibile fare certe operazioni. Bisogna essere bravi a cogliere le opportunità che si presentano".