MAROTTA INTER INTERVISTA - L'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta ha rilasciato una lunga intervista nel corso del Festival dello Sport a Trento, evento organizzato da La Gazzetta dello Sport.
“Se devo guardare la carriera professionale fatta fino adesso devo ammettere che mi sento appagato. Il calcio mi ha dato tanto e vorrei ricambiare mettendo me stesso al servizio di questo sport. Caso scommesse? Preferisco non entrare nel merito visto che ci sono ancora delle indagini in corso. La ludopatia è un vizio che va combattuto. Il problema è che già da giovani guadagnano tanto avendo molto tempo libero e sbagliano il modo di spendere i soldi perdendosi in errori e guai. Dobbiamo fare prevenzione, è una cosa brutta per il sistema e per i ragazzi".
“Se devo essere onesto il mio rimpianto più grande è stato non aver preso Haaland quando ero alla Juve e lui era ancora al Molde. L’ostacolo era stato solo di natura economica e dunque di soldi e non potevamo chiudere l’operazione. Nella mia carriera però sono stato in grado di prendere calciatori capaci di fare calcio a zero che però ci hanno fatto fare il salto di qualità.