MAROTTA ENFATIZZATI PROBLEMI - Giuseppe Marotta, intervistato da Sky prima di Inter-Roma, analizza l'attuale situazione dei nerazzurri, oltre alla sfida contro i giallorossi.
"Quello che è stato fatto quest'anno è un'impresa straordinaria, forse anche noi non ci rendiamo conto ancora di questa bellissima cavalcata".
"Stipendi? Il rovescio della medaglia. Sull'Inter c'è sempre una grande lente di ingrandimento che enfatizza problematiche comuni ad altri club, posso garantire che nei tempi giusti verranno onorati gli impegni contrattuali".
"Tutto è partito da un confronto tra la proprietà, nella persona del Presidente, e con i giocatori. Ha sensibilizzato sul momento di difficoltà del club. Non ha dato dicktat, sta alla coscienza di ognuno prendere una decisione. Giocatori e staff tecnico hanno regalato una gioia ai tifosi".
"Garanzia di restare per Conte e giocatori? Io posso dire che è giusto concentrarsi sulle cose belle conquistate. Il campionato non è finito, da qua a fine campionato mancano ancora tre partite. Oggi lasciateci gioire di questo traguardo. Oggi in tutti i club si sta facendo un consuntivo. Non siamo in una situazione disastrosa da cancellare con la spugna quanto fatto. Dobbiamo essere ottimisti sul futuro".
"Siamo davanti ad una sitazione post pandemia che ha portato problemi in tutti i settori. I problemi ci sono stati. I fondi è uno strumento che potrebbe servire in mancanza di liquidità, ma ci sono delle esigenze che non collimano con le esigenze del club. Le aspettative possono essere quelle di difendere il proprio fortino, sempre nel rispetto di tutti".
"Io mi auguro che Conte resti. Purtroppo è coinciso con un fatto straordinario del covid che ha creato delle turbative. Ma se valutiamo il ciclo Conte ci troviamo con un secondo posto in Italia e in Europa League. Più la vittoria dello Scudetto di quest'anno. La speranza è quella di continuare, anche in mezzo a tante difficoltà".