MAROTTA AUSILIO DIMISSIONI - Contrariamente a quanto emerso nelle ultime ore, Marotta e Ausilio, qualunque sia l'esito della trattativa riguardante Lukaku, non rassegneranno le dimissioni dal proprio incarico. Zhang riflette sul da farsi, tifosi preoccupati.
Beppe Marotta, Piero Ausilio e Dario Baccin, contrariamente alle indiscrezioni degli ultimi giorni, resteranno all'Inter, qualunque sia l'esito della trattativa riguardante Lukaku. I tre dirigenti nerazzurri hanno infatti l'intenzione di mantener fede ai contratti delineati con Zhang prima del ritorno del Presidente in Cina. Le firme sui prolungamenti non sono state ancora apposte, ma il dado è tratto. E a proposito del numero uno dei nerazzurri, sono ore di riflessioni per il rappresentante di Suning. Cedere Lukaku potrebbe essere sicuramente un toccasana per il bilancio del club, ma perdere a poche settimane dall'inizio della Serie A, il leader e il bomber della squadra, rischia di innescare un effetto negativo di proporzioni eclatanti.
Mentre la squadra si allena ad Appiano Gentile, sale il malcontento tra tifosi. Nel pomeriggio un ragazzo si è tolto in senso di protesta la maglia dell'Inter, abbandonandola di fronte all'ingresso della sede. Successivamente la Curva Nord ha appeso tre striscioni. Uno in supporto di mister e giocatori. Un altro in favore di Marotta e Ausilio. L'ultimo contro Zhang, il cui "tempo è scaduto".
Duvan Zapata e Dusan Vlahovic restano i profili più graditi all'Inter per sostituire eventualmente Lukaku. Ad oggi non è iniziata alcuna negoziazione, ma qualora Big Rom partisse, l'Inter proverebbe ad ingaggiare uno di questi due calciatori. Il colombiano costa 40 milioni di euro. Il serbo 60. Chiaramente, dato che siamo a poche settimane dall'inizio del campionato, il prezzo richiesto da Atalanta e Fiorentina potrebbe essere maggiorato rispetto giugno e a luglio.