Lukaku racconta i suoi exploit: "Sono tra i primi cinque attaccanti al mondo"

29 Dicembre 2020
- di
Redazione NR
Categorie:
Condividi:
nerazzurrisiamonoi-romelu-lukaku-inter-napoli-2020-esultanza...
Tempo di lettura: 2 minuti

LUKAKU INTERVISTA - Romelu Lukaku, il bomber nerazzurro autore di ben 35 reti nell'anno solare 2020, è ormai universalmente riconosciuto come uno dei migliori attaccanti al mondo. Big Rom, questo il suo soprannome utilizzato per esaltare la sua imponente massa fisica, si è raccontato ai microfoni del portale Sport Voetbal Magazine. Ecco le sue parole.

L'intervista a Lukaku: il suo 2020

"Non penso ai numeri. Il mio vantaggio è l'essere diventato professionista molto giovane. Nei miei primi anni ho avuto momenti difficili ma ero sicuro che un giorno sarei diventato quello che sono anche perché sono sempre stato circondato dai migliori giocatori per anni. E' normale battere qualche record se si è professionisti da 11 anni".

Sul suo partner d'attacco, Lautaro Martinez

"Prima di arrivare all'Inter ho visto delle partite e qualche volta c'era solo Lautaro davanti. Ho sentito subito che sarebbe potuta scattare la scintilla se ci avessero fatto giocare insieme".

Sulla sua esperienza in Italia

"L'approccio al calcio è molto diverso rispetto all'Inghilterra, mi concentro sulla tattica, sulla posizione, su quale spazio occupare e non posso sbagliare mai. Mi piace il calcio verticale, sono veloce e posso superare gli avversari in dribbling tagliando da destra o da sinistra, poi nella nazionale belga ho dovuto modificare il mio stile di gioco".

L'intervista a Lukaku: il peso e il ruolo nell'Inter

"Sono consapevole della responsabilità che ho Quindi non ho il diritto di sbracciare, perché se lo faccio, anche a livello visivo, ha un impatto negativo sulla squadra. In un gruppo c'è bisogno di leader come me, Arturo Vidal, Nicolò Barella, Alexis Sanchez perché solo con questo tipo di atteggiamento puoi trasformare la mentalità di una squadra. Mourinho mi ha insegnato a lavorare meglio con il collettivo sia in termini di pressing che in termini di posizionamento in campo. Basti guardardare cosa sta facendo con Kane adesso".

Sul suo esser diventato uno dei migliori al mondo

"Negli ultimi mesi penso di essere riuscito a entrare in questo quintetto. Dove mi colloco? Non voglio dire se al primo o al quinto posto ma al momento faccio parte di questo gruppo".

Seguici Su

Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
Nerazzurrisiamonoi.it - Testata giornalistica - Tribunale di Roma - Iscrizione n.81/2020
chevron-down