LAZIO INTER INZAGHI - Al termine della sedicesima giornata di Serie A giocata allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio, ai microfoni di DAZN ha parlato Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter. Queste le sue dichiarazioni.
"Diciamo che queste partite sono le classiche partite che fanno felici noi allenatori. Abbiamo sofferto tutti insieme senza concedere tanto alla Lazio che è un'ottima squadra. Abbiamo vinto qui e sarà un campo difficile per tutti su cui vincere".
"Stanno facendo molto bene ma come tutta la squadra. Siamo venuti su un campo difficile con tanti giocatori importanti a casa come de Vrij, Dumfries, Cuadrado, Sanchez... Nelle difficoltà siamo stati bravi perché abbiamo coperto molto bene il campo. Sull'occasione di Rovella dovevamo essere più bravi ma è l'unica occasione concessa ad una squadra di qualità che lo scorso anno è arrivata seconda non a caso".
"Gli ostacoli sono le 22 partite che mancano in campionato più tutte le altre nelle varie competizioni. Sin qui siamo stati bravi, siamo in testa da parecchie giornate ma dobbiamo continuare così in un'unica direzione, tutti insieme. Si gioca ogni tre giorni, cambio spesso e tutti i ragazzi mi danno garanzie".
"Bisseck è stato bravissimo come tutti i suoi compagni. Grandissimo test per lui perché la Lazio con Zaccagni, Kamada, Luis Alberto, Marusic... Non era semplice ma si applica, lavora tantissimo. Ha quasi imparato perfettamente l'italiano, ma non avevo nessun dubbio su di lui. Pavard non si è allenato tantissimo ed ho preferito non rischiare. Deve continuare così, perché ha avuto personalità e non è andato mai in affanno. Sono stati molto bravi i miei dirigenti a prenderlo, giocava nel campionato danese..."
"Bisogna rimanerci con tutte le forze: tra due giorni e mezzo abbiamo la partita di Coppa Italia, dovremo preparare bene la sfida di mercoledì perché affrontiamo un avversario di valore. Per il campionato dobbiamo continuare così, ma mancano 22 partite. Per la Champions ci penseremo a febbraio".
"Secondo me prendiamo il Manchester City, ma vedremo".
"Mah no... Tutte le squadre sono fortissime. Sappiamo che qualsiasi squadra uscirà fuori sarà un grandissimo banco di prova".
"Sicuramente con la Lazio è una partita diversa dalle altre. 22 anni non si dimenticano, sarò sempre grato a questa società ed a questi fantastici tifosi che mi hanno sempre voluto bene. Stasera sono contento per l'Inter ma non dimentico chi mi ha voluto bene".