INTER LAUTARO INTERVISTA - Lautaro Martinez, il Toro nerazzurro, è stato intervistato in esclusiva da Sky Sport. Tanti i temi snocciolati nella conversazione da parte dell'attaccante argentino, che non ha mancato di ricordare l'aiuto fornitogli da Mauro Icardi nel suo primo anno all'Inter. Ecco le sue parole.
"Ho giocato poco all'inizio, era normale perché arrivavo in un calcio nuovo, con un'altra lingua, dovevo capire come giocare in Italia. Quest'anno è stato importante per me, non ho perso nessuna partita, con Conte sono cresciuto tanto anche tatticamente. Devo ringraziare tutti. Icardi? bbiamo parlato dopo lo scudetto, lui mi ha dato una grossa mano con la lingua e anche dentro lo spogliatoio. Posso solo che ringraziarlo, gli vorrò sempre bene".
"La cosa più bella ed emozionante è avere tanti punti di vantaggio sulla seconda, vuol dire che abbiamo fatto un lavoro ottimo e importante. Dopo tanti anni, vedere la gente prima del match con la Sampdoria e dopo la fine del match dell'Atalanta col Sassuolo, questo ti fa emozionare. Ce l'abbiamo fatta. L'arrivo sul pullman è stato bellissimo, sono emozioni forti. Juventus? Loro vincono da 9 anni e sarà importante andare là e giocare questa partita con lo scudetto nostro. La Juve lo vinceva da 9 anni, noi non vincevamo da 11 o da 10 e quindi abbiamo perso una finale. Quest’anno era importante prendere qualcosa e abbiamo preso lo scudetto e sarà importante andare a giocare là e giocare quella partita con il 19esimo Scudetto".
"Abbiamo costruito dal primo giorno, abbiamo parlato tanto perché lui guardava le partite dell'Inter degli anni prima, abbiamo parlato due o tre ore nel primo allenamento in spagnolo, ci siamo capiti subito. Poi lavoro, lavoro, lavoro con il mister, anche con Sanchez, c'è una concorrenza bella tra tutti noi, in ogni allenamento cerchiamo di dare il massimo. Ognuno quest'anno ha fatto un altro step, era importante per la crescita dell'Inter e del gruppo. Importante avere questo vantaggio sulla seconda, questo vuol dire che l'Inter ha fatto bene".
"Anche quando siamo usciti dalla Champions abbiamo parlato tanto di questa cosa: rimaneva solo l'obiettivo Scudetto e dovevamo andarlo a prendere. Abbiamo lavorato tantissimo e siamo tutti i giorni qua a pensare a quello che dovevamo fare. A guardare le partite, questa è stata la cosa migliore per noi e la cosa importante. Lo abbiamo fatto e siamo molto felici".
"Sono felice e molto contento di essere all'Inter, anche dopo questo scudetto arrivato dopo tanti anni. Anche la mia famiglia, non possono che pensare di stare qua. Il rinnovo o la clausola? Si risolve con il mio procuratore e basta. Sono stato vicino al Barcellona, ho parlato con Messi ma poi ho fatto poi una scelta, ho scelto di rimanere qua e non ho sbagliato".