INTER LAUTARO SERIE A - Una storia che comincia il 29 settembre 2018 e che trova un suo apice il 25 febbraio 2024. Un tragitto lungo e tortuoso che si snoda tra i pendii di quasi sei giri terrestri o, se vogliamo essere più pignoli, di ben 1975 giorni. Dal prato di San Siro in una ventilata, ma pur sempre calda, giornata di fine estate ad una serata uggiosa e pungente in quel del Via del Mare di Lecce. Ne sono passati tanti di calciatori, di obbiettivi raggiunti e di altri sfumati. Ma ciò che conta è la sostanza, non le parole. E Lautaro Martinez parla con i fatti. O meglio, con i suoi gol. I suoi 100+1 gol in Serie A. Grazie alla doppietta messa a segno contro il Lecce, il capitano nerazzurro ha raggiunto tripla cifra di marcature nel massimo campionato italiano. Gli unici altri due calciatori stranieri ad aver raggiunto tale traguardo con la maglia dei meneghini sono stati l'ungherese Istvan Nyers ed il connazionale Mauro Icardi. Curiosità: le uniche squadre affrontate nel Belpaese cui il Toro non ha mai segnato contro sono solo due, ovvero Genoa e Chievo Verona.
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Questa lunga ed emozionante storia composta da 100 - pardon, 101 - indelebili scatti risulta meritevole di essere raccontata a partire dalle sue fondamenta. Riavvolgendo il nastro, la prima tappa obbligatoria ci costringe ad accomodarci nel maestoso teatro dello stadio Giuseppe Meazza in una calda ma piacevolmente arieggiata serata di fine estate: è il 29 settembre 2018. I nostri beniamini nerazzurri sono di scena tra le mura amiche di San Siro pronti a regalare spettacolo in occasione della 7ª giornata di campionato. L'ostacolo da superare è il Cagliari di mister Rolando Maran. In quell'occasione, Lautaro ottiene una maglia da titolare a scapito del capitano Icardi, al quale è stato concesso un turno di riposo. All'epoca il giocatore proveniente dal Racing Avellaneda era poco più che un ragazzo, sconosciuto ai più e con migliaia di occhi addosso visto l'ingente esborso economico per portarlo sulle sponde della Darsena. Non essendo affatto impresa agevole confinare in panchina il bomber ex Sampdoria, la pressione gravante sulle spalle del classe 1997 è massima.
La partita inizia senza ritardi e i nerazzurri provano sin da subito a mettere in chiaro le proprie intenzioni: vincere per mantenere intatta la propria permanenza tra le posizioni di vertice. La partita prosegue sui binari dell'equilibrio fino al 12'. In quell'istante, Dalbert, terzino sinistro transitato senza particolari fortune da Appiano Gentile, calibra con il proprio mancino un cross che spiove nell'area difesa dalla compagine isolana. A ricevere il pallone, dopo aver anticipato i difensori ospiti con un movimento sul primo palo, è proprio Lautaro Martinez, il cui colpo di testa indirizzato sul secondo palo è sufficientemente forte da impedire l'intervento del portiere Cragno ed infilarsi in fondo al sacco. Il nome del Toro può così riecheggiare per la prima volta tra le tribune dell'impianto milanese: è il primo storico centro della punta albiceleste nel massimo campionato italiano e, in più in generale, la prima marcatura in assoluto con la maglia dei lombardi. È l'inizio del regno dell'ottavo miglior marcatore della storia della Beneamata. Prossimo obbiettivo, il settimo posto in solitaria (133) attualmente occupato da Nyers.
CARLO ALBERTO GAMBA
