JUVENTUS-INTER 0-0 - L'Inter pareggia 0-0 contro la Juventus e così in finale volano i bianconeri. I nerazzurri escono a testa alta, ma si devono rammaricare per le tante occasioni create e non sfruttate.
Fase iniziale di studio e ritmi piuttosto bassi. Nei primi minuti di gioco non succede assolutamente nulla. Poi al nono minuto l'Inter chiede il rigore per un presunto fallo di Bernardeschi su Lautaro. In realtà è l'attaccante nerazzurro a scalciare il rivale bianconero. Mariani fa bene a non fischiare nulla. Scintille tra le panchine, con Bonucci che grida a Conte: "Devi rispettare l'arbitro". Al 22 esimo grande occasione per gli ospiti. Barella lancia Hakimi che si invola e calcia di sinistro: De Ligt si mette sulla traiettoria del tiro e salva i suoi.
Hakimi è inarrestabile: al 25 esimo Alex Sandro lo stende al limite dell'area: giallo per lo juventino, che diffidato, salterà il prossimo turno della Coppa Italia. La punizione è battuta benissimo da Eriksen: Lukaku tocca di petto la sfera, ma la palla sibila il palo e termina fuori. Quattro minuti più tardi il danese calcia un rigore in movimento: la difesa della Juve ribatte, la palla termina sui piedi di Lautaro con la porta mezza sguarnita. L'argentino cicca la conclusione e i bianconeri possono tirare un sospiro di sollievo. Al 33 esimo ci prova Brozovic che calcia da lontanissimo: facile per Buffon bloccare il tiro del croato. Sei minuti più tardi sinistro di Eriksen respinto col corpo da Demiral.
Al 42 esimo si vede per la prima volta la Juventus: Ronaldo porta palla sul destro e calcia a botta sicura, de Vrij si immola e in scivolata evita guai peggiori. Trascorrono pochi secondi e la palla torna sui piedi di CR7: sinistro velenoso respinto da Handanovic in angolo. Mariani non assegna alcun minuto di recupero: le squadre vanno così al riposo sullo 0-0-
La ripresa inizia con gli stessi 22 del primo tempo. Anche se Perisic e Sensi si scaldano con insistenza. Stesso discorso dall'altra parte per Chiesa, Chiellini e McKennie. Al 52 esimo si vede l'Inter. Barella serve Hakimi che calcia di sinistro: Buffon è battuto, ma la palla sorvola la traversa. Cinque minuti più tardi fuori Darmian, dentro Perisic. Neanche il tempo di entrare per il croato che Eriksen intercetta un passaggio Betancur e Buffon in tuffo che salva su Lautaro. Al 64 esimo occasione enorme per la Juventus: Ronaldo si trova a tu per tu contro Handanovic e calcia, ma il portiere sloveno è bravissimo a ribattere l'esterno del portoghese.
Al 66 esimo Conte cambia. Fuori Eriksen e Bastoni, dentro Sensi e Kolarov. L'Inter passa a 4. Ma al 70 è ancora Ronaldo protagonista. CR7 salta secchi Skriniar e Bastoni e calcia: Handanovic ancora una volta nega la gioia del gol al portoghese. Trascorrono due minuti e Brozovic, diffidato, si prende il giallo per fallo su Betancur. Al 74 esimo Perisic serve Sensi: il centrocampista nerazzurro calcia, ma Alex Sandro, in tuffo devia in angolo.
L'Inter cerca il forcing finale. Hakimi, da posizione favorevole, anziché cercare Lukaku in mezzo, calcia ma non trova la porta all'82 esimo. Pirlo si copre ed inserisce Chiellini per Cuadrado. Tre minuti più tardi Lukaku protegge palla e serve Sensi: l'ex Sassuolo calcia, ma Alex Sandro devia in corner. La partita si trascina alla fine. Mariani decreta 4 minuti di recupero ma non succede nulla. In finale va la Juventus.
E' di nuovo l'ora di Juventus-Inter. Per la terza volta in poche settimane, bianconeri e nerazzurri scendono in campo gli uni contro gli altri. Stavolta si gioca per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia, dopo l'1-2 dell'andata a San Siro che è stato firmato da Cristiano Ronaldo. Conte recupera Lukaku dopo la squalifica, ma non ha a disposizione l'ex Vidal, oltre a Alexis Sanchez. Col mister salentino che lancia Darmian a sinistra ed Eriksen a centrocampo. Pirlo si affida a Kulusevski come partner di CR7, Buffon tra i pali per migliorare ulteriormente le sue infinite statistiche.
JUVENTUS (4-4-1-1): 77 Buffon; 13 Danilo, 28 Demiral, 4 De Ligt, 12 Alex Sandro; 16 Cuadrado, 30 Bentancur, 25 Rabiot, 33 Bernardeschi; 44 Kulusevski; 7 C. Ronaldo. A disposizione: 1 Szczesny, 31 Pinsoglio, 3 Chiellini, 9 Morata, 14 McKennie, 19 Bonucci, 22 Chiesa, 36 Di Pardo, 37 Dragusin, 38 Frabotta, 51 Peeters Allenatore: Andrea Pirlo.
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 23 Barella, 77 Brozovic, 24 Eriksen, 36 Darmian; 9 Lukaku, 10 Lautaro. A disposizione: 27 Padelli, 97 Radu, 5 Gagliardini, 8 Vecino, 11 Kolarov, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 14 Perisic, 15 Young, 33 D'Ambrosio, 99 Pinamonti. Allenatore: Antonio Conte.
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