INZAGHI VERA INTER - Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Inter, è carichissimo per il Derby d'Italia.
Si avvicina sempre di più il Derby d'Italia tra l'Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Massimiliano Allegri. La sfida andrà in scena domani sera allo Stadium. Quest'oggi, alle 12.30, la conferenza stampa del mister nerazzurro.
"Sarà una partita molto, molto importante. Non poteva esserci partita migliore in questo momento per dare un segnale forte all'ambiente e soprattutto a noi stessi".
"Tutti quanti conosciamo l'importanza di Marcelo, nel suo ruolo è fondamentale, ci è mancato tanto in questo partite. Oggi insieme a de Vrij sosterrà l'intero allenamento, è un recupero importante".
"Siamo stati tutti solo negli ultimi due giorni, ieri però c'è stato un buon allenamento. Tocca a noi con prestazioni importanti fare una buona partita. Nelle ultime sette partite abbiamo perso punti, più che prestazioni. Servirà una grandissima partita contro un avversario di valore, giocheremo una partita di personalità e carattere".
"Tutte le squadre di vertice hanno avuto questi momento, il nostro è coinciso col doppio confronto col Liverpool e il Derby perso. A inizio anno avrei messo la firma per essere in questo momento, con una Supercoppa vinta, gli ottavi in Champions e in lotta per lo Scudetto. Sono in linea con quanto chiesto dalla società, cioè rientrare tra le prime quattro".
"Mi aspetto il risultato, le prestazioni non sono mai mancate, anche gli ultimi dati ci dicono che abbiamo creato tanto, è normale che ci sia delusione per i risultati. Con 9 partite alla fine saranno 9 finale, quella di domani è la partita più impegnativa per noi".
"Abbiamo detto prima, il Derby d'Italia è Juve-Inter, non è una partita come le altre. Sappiamo di dover fare una grande partita, che inciderà sul proseguo della stagione. Ma non dimentichiamo le successive otto gare e la gara di ritorno contro il Milan in Coppa Italia".
"Le critiche fanno parte del mestiere, vanno accettate. Ho l'intelligenza per capire quelle costruttive che servono per migliorare. Quelle costruite ad arte so da dove vengono e non le prendo in considerazione".
"Stramaccioni ha detto bene, al di là dello Scudetto sul petto abbiamo già vinto contro la Juventus. In campionato stavamo vincendo sino ad un episodio di cui si è parlato molto. La Juve viene da una striscia importante, è nelle posizioni dove tutti la vedevano ad inizio anno".
"Conosciamo la Juventus. A gennaio hanno fatto investimenti importanti, si sono migliorati e Zakaria e Vlahovic li hanno migliorati, anche già prima erano una grandissima squadra. Tutto il parco attaccanti della Juve è da attenzionare per bene".
"Gli approcci di alcuni delle ultime partite non mi sono piaciuti, si è visto e analizzato la partita con Fiorentina e Torino giocando due ottimi secondi tempi. Con la Juve dovremo approcciare bene la gara, sarà determinante".
"Noi allenatori dipendiamo dai risultati e dalle prestazioni. Sono orgoglioso della scelta di giugno, sapevo avremmo perso due dei giocatori migliori, col mio staff abbiamo fatto un grandissimo lavoro che ha alzato le pretese di tutti. Ora siamo in piena corsa su tutto, con una coppa già in bacheca, normale poi siano arrivate le critiche, ci sono sempre".
"In questi giorni ha lavorato molto bene. Anche Vidal, Sanchez e Bastoni, nonostante le delusioni con le Nazionali, dovranno lasciarle alle spalle perché domani c'è una partita molto importante".
"Allegri ha espresso la sua opinione, ma non c'è problema, c'è grande rispetto reciproco".
"Quando affronti la Juve l'importanza della partita ti carica da sola. Abbiamo dei trascorsi recenti positivi, domani col fatto che saremo in trasferta abbiamo il dovere e l'obbligo di fare una partita da vera Inter".
"Il discorso è generale, l'indice di pericolosità non è cambiato da novembre, dicembre e gennaio: è un momento così stiamo lavorando per migliorarci già da domani".