ZAZZARONI THURAM LUKAKU - Passato e presente dell'attacco nerazzurro. Marcus Thuram e Romelu Lukaku saranno nuovamente di fronte, sabato, allo Stadio Olimpico di Roma. I due giocatori hanno rappresentato una fondamentale sliding doors del calciomercato nerazzurro di questa stagione. Ed Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ne ha parlato quest'oggi sul suo giornale.
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Il giornalista italiano ha fatto una piccola ammissione di colpa, affermando di essersi sbagliato nelle prime valutazioni su Thuram. Il francese, infatti, è arrivato avvolto in una coltre di dubbi, per prendere il posto lasciato vacante da Edin Dzeko e Romelu Lukaku. Nelle idee della dirigenza nerazzurra, probabilmente Thuram e Lukaku sarebbero dovuti essere compagni di reparto. Ma così non è stato. Ed ora, superato da poco il giro di boa della stagione, l'Inter inizia a raccogliere i frutti che ha seminato.
"Ero convinto che Marcus Thuram avrebbe fatto rimpiangere Lukaku: ventisei anni, ventisette ad agosto, non era ancora riuscito a sfondare e non sembrava in grado di sostituire degnamente Big Rom e, per certi versi, anche Dzeko. Sei mesi dopo devo dar ragione a Piero Ausilio che già nella prima estate di Inzaghi all’Inter aveva trovato l’accordo con Mino Raiola, a quel tempo agente del francese, e completato un pacchetto d’attacco formato da Lautaro, Dzeko e, appunto, il figlio di Lilian.
Il quale in seguito si era infortunato al ginocchio, aveva subìto un intervento chirurgico e costretto l’Inter a orientarsi su Correa, che di Thuram è l’opposto".