ITALIA UCRAINA QUALIFICAZIONI EURO 2024 - Quattro dei cinque nerazzurri convocati da Spalletti partono titolari nella sfida già decisiva per le qualificazioni a Euro 2024 che l'Italia si gioca al Meazza di San Siro con l'Ucraina. Dopo il pareggio in Macedonia gli Azzurri non possono permettersi passi falsi. E non ne compiono. L'Italia crea tanto, ma raccoglie molto meno di quanto meritato. Davanti alla porta sbaglia tre volte Raspadori, e anche Gnonto si mangia un'ottima occasione da gol. Meno le occasioni pericolose create dagli avversi che, diventano più pericolosi alla ripresa. Ma c'è Frattesi che pensa a trascinare la gli uomini di Spalletti. Sembra essere in ogni parte del campo, corre, interviene e danti alla porta non fa sconti. È lui a regalare il 2-1 agli Azzurri.
C'è una chiara determinazione a superare il pareggio in Macedonia, e questa determinazione si riflette sul campo. La squadra italiana preme in avanti con grande intensità, gioca ad alti ritmi e spesso mette in pratica il gioco veloce. Ci sono numerosi tentativi in porta, molte opportunità per segnare e molte situazioni pericolose.
Infine, su un passaggio recuperato da Barella e consegnato a Zaccagni, viene individuato il varco giusto. Il centrocampo di Barella a Frattesi, da dentro l'area di rigore, batte il portiere avversario senza colpa. Questo avviene al 11' minuto, portando il punteggio a 1-0.
La squadra di Spalletti non rallenta e, dopo un notevole sforzo, riesce a raddoppiare al 29° minuto, sempre grazie a Frattesi. Il centrocampista dell'Inter intercetta un tiro da fuori area, lo controlla e supera il portiere dagli undici metri. 0-2.
Dopo aver raggiunto il pareggio, l'Italia rilassa leggermente la sua pressione e l'Ucraina approfitta dell'occasione. Al 41' minuto, con Yarmolenko. C'è una grande parata di Donnarumma su un tiro da fuori area, ma il respinto di Dimarco è sfortunato, e la marcatura di Di Lorenzo è carente, il che consente a Yarmolenko di segnare senza difficoltà, portando il punteggio a sorpresa a 1-2.
Nel complesso, il primo tempo è stato positivo per quanto riguarda il ritmo, la tattica e l'intensità del gioco.
Il secondo tempo inizia come era finito il primo: Ucraina all’attacco, trascinata dal gol nel finire della prima frazione e alla ricerca del pari. Già dopo pochi istanti gli ucraini vanno vicini al pareggio con una grande combinazione tra Dovbyk e Zinchenko. A botta sicura si immola un super Locatelli che evita il peggio.
Al 67′, l’Italia ha l’ennesima clamorosa occasione per gelare definitivamente la partita. Azione nuovamente rocambolesca che, forse, poteva essere chiusa prima. Bella l’incursione di Frattesi sulla destra, cross in mezzo dove non tirano nè Locatelli nè Biraghi, nuovo cross di Gnonto da sinistra e traversa piena dello stesso Locatelli.
Sul tap-in uno sbilanciatissimo Barella calcia poi a lato di un soffio. Spaventa, e non poco, una punizione di Mudryk dalla stessa posizione da cui ci ha puniti Bardhi a Skopje, ma la palla va sopra la traversa. Nulla di fatto negli istanti finali per gli ucraini.
L’Italia vince con merito la sfida di San Siro e si rilancia nella corsa ad Euro2024. Complice anche il netto successo della Macedonia del Nord contro Malta, la classifica ora vedere l’Inghilterra al comando del girone con Italia, Ucraina e Macedonia del Nord a parimerito al secondo posto con 7 punti. Gli azzurri, però, hanno una partita in meno.
Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Scalvini, Dimarco (58' Biraghi); Barella (84' Cristante), Locatelli, Frattesi; Zaccagni (58' Gnonto), Raspadori (71' Retegui), Zaniolo (71' Orsolini).
A disposizione: Meret, Vicario; Romagnoli, Darmian, Casale; Cristante, Pessina; Immobile.
Ct.: Spalletti.
Ucraina (4-2-3-1): Bushchan; Konoplya, Zabarnyi, Kryvtsov, Mykolenko; Zinchenko, Stepanenko; Tsygankov, Sudakov, Yarmolenko (59' Murdyk); Dovbyk (59' Yaremchuk).
A disposizione: Trubin, Lunin; Mykhaylichenko, Popov, Karavayev, Sydorchuk; Zubkov, Nazaryna; Buyalskyi, Vanat.
Ct.: Rebrov.
NOTE
Arbitro: Sig. Hernandez (SPA).
Marcatori: Frattesi (ITA; 12',29'); Yarmolenko (UCR, 41');
Ammonizioni: Mykolenko (UCR, 38'); Konoplia (UCR, 52'), Stepanenko (UCR 76')
Espulsioni:
Minuti di Recupero: 2'; 5'
Viola Meacci
