INZAGHI UDINESE INTER INTERVISTA - Simone Inzaghi, intervistato da DAZN, si complimenta con i suoi dopo la vittoria contro l'Udinese. E continua a sognare lo Scudetto.
"Grande prova, di carattere e personalità, contro una squadra che ad aprile era stata la migliore dopo di noi. L'Inter non voleva mollare, aveva voglia di vincere, su un campo difficilissimo, ringrazio i tifosi perché ci hanno trascinato dall'inizio alla fine".
"Il gol di Pussetto ci ha fatto abbassare, ma non abbiamo rischiato quasi nulla. Siamo a maggio, la squadra gioca bene, cerca la vittoria. Ci sarà anche la finale di Coppa Italia, giocheremo 7 partite in 22 giorni, qualcosa di difficile. Siamo in salute e vogliamo crederci sino alla fine"
"Giocare prima o dopo non cambia? Sono tanti anni che sono arrivate le televisioni. Personalmente ero molto concentrato su Udinese-Inter. E i miei giocatori hanno dimostrato di esserci. Dobbiamo pensare partita dopo partita, ricordando che ora c'è l'Empoli, poi una finale di Coppa Italia".
"Abbiamo parlato con la squadra, soprattutto dell'Udinese, un'ottima squadra. Sapevamo servisse una partita da Inter. Ci sono in palio ancora 9 punti, tutto è possibile".
"Avevamo decisi di lasciare i quinti in punta, aprire le mezze ali e cercare gli attaccanti. Al di là della tattica, i ragazzi hanno messo tutto. Due giorni e mezzo fa eravamo su un altro campo, temevamo questa gara, siamo stati bravi a vincerla".
"Barella? Sembrerebbe solo una forte contusione. Speriamo non sia nulla. Oggi ha disputato una grande gara. I medici mi hanno rassicurato, vediamo...".
"Io posso solo dire che dopo la Supercoppa siamo in corsa in Coppa Italia e in campionato. Vogliamo vincere altro. Penso che quest'anno i tifosi si siano divertiti. Per le premesse di luglio si saranno divertiti. Se è pazza e vince, speriamo sia sempre pazza così".