INZAGHI COMODO - Simone Inzaghi, intervistato da DAZN, elogia la prestazione dei suoi, togliendosi anche qualche sassolino dopo l'1-0 contro il Torino.
"Abbiamo fatto una partita importante, siamo stati bravi a prepararla, disputando un'ottima partita, rischiando poco e nulla. Forse avremmo dovuto segnare il 2-0, adesso ritroviamo le energie fisiche e mentali e ripartiamo nel 2022".
"C'era grandissima speranza, dopo i primi 15 giorni avevo conosciuto il gruppo e gli uomini. Ora fa comodo a tutti dire che l'Inter è una corazzata e sia la favorita, ma ad agosto non era così. Siamo stati bravi, continuiamo così".
"La società è stata brava a farsi trovare pronta, abbiamo acquistato giocatori funzionali al mio metodo di gioco. Siamo stati bravi con lo staff perchè ogni allenatore al suo metodo di gioco".
"Penso che la squadra abbia rischia poco e niente. Le vittorie e i momenti aiutano, siamo stati bene in campo, cercato una buona gestione nonostante le difficoltà che poteva crearci il Torino".
"Al di là del titolo d'inverno, io ero molto fiducioso nonostante il distacco. Sin dalla prima partita siamo stati molto bene in campo. C'era fiducia. Ora siamo felici di avere chiuso l'andata nel migliore dei modi, ma il cammino è lungo e pieno di insidie. Un pensiero forte alla Champions lo avevamo sempre avuto, ma ho dei ragazzi meravigliosi che hanno recuperato il gap, acquisendo vantaggio".
"Regalo di Natale? Stare con i miei genitori, con mia moglie e i miei figli. Siamo dei privilegiati, ma viaggiando ogni tre giorni non stiamo sempre con i nostri affetti".
"Un bilancio? Io penso che dobbiamo guardare noi. Il Torino è decimo in classifica ma abbiamo visto le insidie che ci ha creato. A parte gli scontri diretti, tutte le partite del campionato italiano, creano insidie".