INZAGHI FABBRI - Simone Inzaghi, al termine di Inter-Lazio, critica l'operato di Fabbri, ma applaude la prestazione di Romelu Lukaku.
"C’è rammarico perché probabilmente potevamo ottenere di più. Sapevamo che l’Inter avrebbe potuto disputare la partita che poi è stata. Noi abbiamo tenuto bene il campo. Poi ci siamo innervositi troppo, può capitare di subire un rigore così. Loro sono stati bravi a difendersi bassi, mentre noi facevamo fatica a trovare spazi nello stretto. E una volta riaperta non dovevamo subire il gol del 3-1. Ho successivamente scelto di togliere Hoedt perché era ammonito e non volevo correre il rischio di rimanere il 10. Leiva è stato sostituito da Escalante che è entrato bene e ha fatto la sua gara".
"Lukaku è un giocatore di grandissima fisicità, tutta la settimana avevamo provato Acerbi in quella posizione, poi l’infortunio di Radu ha cambiato i nostri piani, perché lì volevo un mancino. Il nostro piano partita, venendo da un filotto di sei vittorie, non era quello di rinchiuderci dietro a San Siro. Poi tutti concedono qualcosa ad un calciatore così forte come la punta belga, a cui bisogna fare i complimenti. Stesso discorso alla mia squadra. Quel rigore se lo vedi venti volte probabilmente puoi darlo. I ragazzi sono amareggiati perché hanno visto l’arbitro andare così deciso sul dischetto. Un tocco molto, molto lontano puoi darlo. Ma quella decisione ha indirizzato la partita dopo 25 minuti. I ragazzi non l’hanno accettata. Fabbri ha assegnato il rigore dopo tre secondi, con una decisione clamorosa. Doveva andare al Var. Avrei voluto prendere un gol in ripartenza come il terzo gol, non con questo tipo di rigore. Noi stavamo dominando la partita, se poi vai a vedere il risultato e leggi 3-1 resta il rammarico. Ma adesso dobbiamo iniziare a pensare alla prossima gara di campionato".