INTER SENSI RASSEGNA STAMPA - Non si può certo dire che sia una stagione fortunata, per Stefano Sensi. Iniziata nel migliore dei modi - gol all'esordio e non solo, ndr - il centrocampista ex Sassuolo era risulato il trascinatore della truppa nerazzurra fino ad Inter-Juventus. La maledetta notte di San Siro oltre a "regalare" una sconfitta contro gli odiati rivali, rappresenta l'occasione del primo infortunio occorso a Sensi. Che però mai avrebbe potuto immaginare che dopo ne sarebbero seguiti ben quattro. Cadenzati quasi diabolicamente per impedirgli di prendere ritmo e di riguadagnare il posto in squadra. Ora la distrzione al bicipite femorale destro occorsa nell'ultimo allenamenti sul prato di San Siro lo terrà fuori circa 1 mese: che di questi tempi significa saltare dalle 8 alle 10 partite. Un bel guaio per lui e per Conte, che già deve fare a meno di Vecino, anch'egli tormentato da problemi fisici.
Il diritto di riscatto a favore dell'Inter sul cartellino di Sensi è fissato a 20 milioni, dopo i 5 pagati la scorsa estate per ufficializzare il prestito. Una formula che ricalca quella già adottata in precedenza per Politano e che è quasi una formalità, un pagamento dilazionato. L’opzione verrà certamente attivata ad agosto: in casa Inter non si fanno condizionare dai problemi fisici del giocatore, sul quale Conte punta(va) molto. In attesa che possa rientrare per il finale di campionato e, chissà, per l'atto conclusivo dell'Europa League. Sempre che i nerazzurri arrivino in fondo alla competizione.