RASSEGNA STAMPA INTER - L'ATS ha deciso nella giornata di ieri di impedire la disputa di Inter-Sassuolo a causa di un possibile focolaio in casa Inter. Non sono mancate le polemiche sui social, il Corriere della Sera ha fatto una ricostruzione sul rinvio del match.
Inter-Sassuolo non si giocherà domani sera come da calendario a causa di un focolaio alla Pinetina. Dopo le positività di D'Ambrosio, Handanovic, Vecino e De Vrij le attività sono state sospese. L'ATS (ex Asl) può decidere quando all'interno di un gruppo è presente un focolaio.
Quando al Parma risultarono sei giocatori positivi, l'Asl non fermò la trasferta a Udine concedendo la disputa della partita.
Ad ottobre, la Confindustria del pallone decise di adottare per questa stagione la formula utilizzata dalla Uefa, si può giocare con 13 giocatori disponibili compreso un portiere. La deroga prevede: ogni club ha la facoltà in caso di cluster che prevede più di dieci positivi nell'ultima settimana, la possibilità di utilizzare l'unico bonus per il rinvio del match.
I provvedimenti delle autorità statali o locali hanno la meglio sul protocollo della Lega Serie A.
È successo in Torino-Sassuolo del 26 febbraio. La gara venne posticipata dalla Lega dopo la comunicazione dell'Asl di Torino che vietò il match. Anche in quel caso i granata non utilizzarono il bonus concesso.
Juventus e Lazio si recarono allo stadio per la disputa del match in mancanza degli avversari, tra i club non c'era l'accordo per il rinvio. Nel caso di Inter-Sassuolo i neroverdi hanno fatto sapere che consentono lo slittamento senza presentarsi a Milano.
