INTER INZAGHI - Paradossalmente, questa pausa nazionali potrebbe essere accolta - eccezionalmente - con mal celato piacere dai tifosi dell'Inter. La cocente eliminazione dalla Champions League per mano dell'Atletico Madrid e il pareggio amaro maturato contro il Napoli hanno certificato come i nerazzurri siano incappati in un periodo di evidente flessione. Letta in maniera decontestualizzata, questa premessa potrebbe risultare piuttosto catastrofica e disfattista e potrebbe indurre i tifosi più ansiosi - tratto tipico del sostenitore nerazzurro - a presupporre che sia il caso di prepararsi al peggio.
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Alt! Non è assolutamente il caso di fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Per quanto il vantaggio sul Milan si sia assottigliato di due punti, gli uomini della Beneamata conservano tuttora una distanza di ben 14 lunghezze dai cugini rossoneri. La differenza è ancora abissale e, per quanto sarebbe da stolti adagiarsi sugli allori, è lecito guardare al futuro con fiducia. Detto questo, lo stacco dal campionato imposto dalle esigenze delle selezioni calcistiche di tutto il mondo potrebbe essere sfruttato per ricaricare le pile e far diradare quella nebbiolina fastidiosa insidiatasi nelle menti degli adepti di Simone Inzaghi.
Al rientro dalla sosta per gli impegni per le Nazionali, gli uomini del tecnico piacentino saranno chiamati ad affrontare il rush finale per la conquista della tanto agognata seconda stella. Basteranno infatti 14 punti in 9 partite per festeggiare matematicamente il tricolore, il quale potrebbe arrivare in anticipo in caso di contemporanei insuccessi di Milan e Juventus. Al netto di questo, l'ex allenatore della Lazio potrà riservarsi il lusso di (ri)scoprire un elemento della propria rosa che, forte della sua duttilità, potrebbe risultare molto utile in questa volata verso lo Scudetto. Stiamo parlando di Juan Cuadrado, ormai prossimo al rientro dall'infortunio al tendine d'Achille con conseguente operazione chirurgica. Il giocatore colombiano potrebbe tornare a disposizione della compagine meneghina in prossimità della sfida esterna contro l'Udinese, ovvero intorno alla prima settimana di aprile.
Il rientro dell'ex Juventus potrebbe sposarsi perfettamente con un - probabile - deficit in cui la società milanese potrebbe incorrere. Nel corso della gara contro i partenopei, l'interista Francesco Acerbi avrebbe proferito frase ingiuriose verso il rivale Juan Jusus, il quale ha riferito all'arbitro La Penna di essersi sentito chiamare "negro". Le indagini della Procura faranno il proprio corso e, qualora dovesse essere confermata la versione del brasiliano, il centrale lombardo incorrerebbe in una squalifica non inferiore a 10 giornate. In sintesi: il suo campionato sarebbe finito con ben 8 giornate d'anticipo. Va da sé che l'organico milanese risulterebbe orfano di un affidabilissimo membro del proprio scacchiere.
Il tal senso, il recupero di Cuadrado potrebbe consentire a mister Inzaghi di tamponare l'eventuale assenza dell'ex Lazio. Il laterale sudamericano verrebbe infatti promosso a prima alternativa sulla fascia destra, il cui padrone è Denzel Dumfries. Così facendo, sarebbe Stefan de Vrij a ricoprire da qui sino alla fine della stagione il ruolo di centrale difensivo, con Alessandro Bastoni che assurgerebbe ad unico difensore mancino di ruolo. In caso di indisponibilità o di sovraccarico di quest'ultimo, potrebbe essere Matteo Darmian ad occupare provvisoriamente la casella di braccetto sinistro, lasciando il posto sull'esterno al già citato giocatore colombiano. Il terzino rescaldinese si è spesso dimostrato perfettamente funzionale a questo specifico ruolo, ragion per cui non è da escludere questa obbligata possibilità. Occhio però all'ipotesi Carlos Augusto, già impiegato più volte in stagione in quella posizione.
CARLO ALBERTO GAMBA