INTER CONTE - Il pareggio per 0-0 contro la Fiorentina, ha mostrato la sintesi perfetta della stagione dell'Inter. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il pari di San Siro fatto di tante belle cose, troppi sprechi e poca cattiveria è il riassunto dell'annata nerazzurra. Un bicchiere che si può vedere, però, più pieno che vuoto. Antonio Conte ha infatti dato un'identità alla squadra, un gioco sicuro e identificabile e un pressing aggressivo come non lo si vedeva da tempo.
Nelle mani di Conte, giovani come Barella e Bastoni hanno avuto una crescita importante; l'allenatore li ha resi pronti per grandi palcoscenici. Così come Lautaro Martinez, bramato da mezza Europa. Nelle otto stagione precedenti, poi, l'Inter era sempre finita a distanze abissali dalla vetta della classifica: oscillando tra i 21 e i 36 punti. Nell'era post Tripleta, a questo punto del campionato, mai i nerazzurri avevano raccolto così tanti punti. La squadra è cresciuta nei numeri, nel gioco e negli uomini. Adesso bisogna vincere, considerando anche che Herrera dovette aspettare tre anni prima di alzare al cielo i primi trofei.