INTER VIDAL KOLAROV- Settimana importante quella che inizia oggi per l'ambiente nerazzurro. Oggi i giocatori, rientrati dalle brevi vacanze concesse dal calendario congestionato, si ritroveranno alla Pinetina per l'ormai consueto giro di tamponi in vista dell'imminente ripresa dei lavori. L'attenzione di tutti è rivolta però, almeno per le prossime 48 ore, agli uffici di Viale della Liberazione. Dove, salvo clamorose sorpprese, dovrebbero presentarsi nell'ordine Artutro Vidal ed Aleksandar Kolarov per la forma dei rispettivi contratti. La Gazzetta dello Sport traccia l'agenda di mercato dell'Inter, prossima a chiudere per i due profil espressamente richiesti da Conte.
L'affare Vidal è ormai in dirittura d'arrivo. Il giocatore ieri ha comunicato al Barcellona di essere pronto a rinunciare agli ultimi mesi di contratto: vuole l’Inter, e la vuole il prima possibile. Il centrocampista è pronto a volare alla volta di Milano per raggiungere colui che da un anno lo segue con grande insistenza. Conte ha avuto infatti proprio in Vidal uno dei suoi alfieri più fidati, leader e trascinatore della sua prima esperienza da tecnico bianconero. Il filotto di Scudetti conquistati dalla Signora iniziò proprio col binomio Conte-Vidal - ci sarebbe anche un certo Pirlo...., ndr - : una coppia che ora si ritroverà sotto altre vestigia con il medesimo fine di allora. Vincere.
Il difensore serb, ieri espulso nel match di Nations League contro la Turchia, sosterrà domani le visite mediche. Dopo un discreto tira e molla intrapreso col suo agente Alessandro Lucci, le parti si sono accordate per un contratto di un solo anno con opzione sul secondo. Starà al formidabile tiratore di punizioni convincere tutti sull'opportunità di restare un secondo anno in nerazzurro. Già mercoledì dunque, Conte potrebbe non solo ritrovare i vari Nazionali sparsi per l'Europa, ma anche i due nuovi volti che il mercato gli ha regalato. Accomunati dal fattore esperienza, carisma e DNA vincenete. Proprio le qualità necessarie per provare a spezzare la quasi decennale egemonia juventina in Italia.