INTER CONTE ZHANG RASSEGNA STAMPA - Sta per arrivare il giorno in cui tutti i tifosi, interisti e non, conosceranno probabilmente il futuro della panchina nerazzurra. La partita appare assolutamente aperta e si giocherà domani, salvo anticipi a stasera, addirittura. Da una parte c'è la proprietà, rappresentata dal Presidente Steven Zhang, c'è la dirigenza - con Beppe Marotta a guidare la diligenza - e poi c'è lui. L'uomo della discordia - perché proprio lui ha reso pubbliche le sue insoddisfazioni, ndr - Antonio Conte. La mediazione non sarà facile, come riporta anche qeust'oggi La Gazzetta dello Sport.
La proprietà, per motivi economici ed anche per riconoscenza verso il lavoro svolto dal tecnico, non intende assolutamente esonerare Conte. Al quale però non può dare ragione su parecchi dei punti di frizione lamentati dal tecnico: per esempio i contrasti con Marotta, che gode del pieno appoggio del gruppo Suning. O le insoddisfazioni per il mercato, con Zhang che può presentare prove che dimostrano quanto abbia speeso l'Inter per diventare una società vincente. Quello che emerge in generale, e che rende difficile ricucire gli strappi aperti, è una grande stanchezza per un rapporto che appare logoro. Gli stessi dirigenti sarebbero poco propensi a subire altri attacchi da Conte nei prossimi mesi. Del resto il tecnico si è sentito protetto solo da fido Oriali in parecchi momenti dell'anno. Domani è il giorno della verità, dunque: Conte andrà via? Se così fosse, ecco Allegri: col quale ci sarebbe già l'intesa per un biennale...