INTER CLUB RUVO DI PUGLIA – Ritorna l’appuntamento di NerazzurriSiamoNoi con i club legati alla Beneamata. Oggi vi raccontiamo la storia dell'Inter club Ruvo di Puglia.
"Il nostro Inter club nasce per volontà del nostro attuale presidente. Nel 2010 ebbe questa idea forse attirato da una specie di previsione in quanto l'apertura è avvenuta prima del Triplete. C'erano un po' di amici che volevano unirsi e poi nel corso degli anni siamo diventati una grande famiglia. Da poco abbiamo cambiato sede allargando i nostri obiettivi, ci siamo presi un nuovo locale dove conteniamo più di 100 persone, con un video proiettore per vedere la partita e vivere anche da lontano la squadra".
"Noi vediamo tutte le partite con i soci, specialmente in questo periodo ci organizziamo tramite whatsapp per le prenotazioni. Con le dovute distanze e precauzioni ci vediamo la nostra Inter, nel corso della stagione riusciamo sempre ad accontentare tutti i nostri iscritti. Viviamo il club anche con cene sociali, eventi di beneficenza e poi c'è San Siro che è la parte più bella. Ci mobilitiamo dal nostro paese con aerei o pullman insieme ad altri Inter club della zona e saliamo verso Milano. Durante la stagione ci facciamo 4/5 trasferte, l'ultima è stata Inter-Udinese".
"Noi abbiamo il coordinamento pugliese che fa da tramite con il club a Milano. Con le diverse proprietà sono cambiati anche i rapporti, da Moratti ad oggi ci sono stati diversi cambiamenti. Per quanto riguarda i tesseramenti con i soci, però, è rimasto tutto invariato. Una rivoluzione in positivo è avvenuta sul bagarinaggio, sembra che stiano cercando di eliminare definitivamente il problema cambiando le modalità di acquisto".
"Julio Cesar è tanta roba. Uno dei portieri più forti del mondo, un grande carattere e molto disponibile con i tifosi. Lo abbiamo incontrato a Monopoli al raduno dell'Inter club pugliesi. Ci è sembrato un fratello interista, ci ha dedicato un sacco di tempo e si è mostrato come uno di noi. Quel giorno c'era anche Moriero che presentò il suo libro, anche lui è stato un grande interista".
"Stiamo parlando di un giocatore che è cresciuto nel settore giovanile, questo è solamente un punto a suo favore. Abbiamo tutta la stima e tutto l'affetto nei suoi confronti. Dimarco per noi è già un titolare, specialmente con la regola dei cinque cambi. Ha avuto una crescita esponenziale sotto molti punti di vista. Il nostro Inter Club ha avuto l'onore di incontrarlo ed è stato molto disponibile anche lui, un ragazzo dai giusti valori interisti".
"La Juve è sempre la squadra da battere nel corso di una stagione, in questo periodo stanno faticando ma la rivalità più storica è contro i bianconeri. Ricordo dei derby abbastanza puliti contro il Milan a differenza dei confronti contro la Juventus, loro vanno sempre battuti ma anche il derby è sempre il derby".