INTER BENFICA CRONACA TABELLINO - I nerazzurri affrontano nella seconda giornata di Champions i campioni del Portogallo.
L'Inter affronta il Benfica nella seconda giornata di Champions League. I nerazzurri, reduci dalla rotonda vittoria in campionato sulla Salernitana (nel match vinto per 4-0), cercano la prima vittoria stagionale in Champions League dopo il pareggio di San Sebastian. Dall'altra però i lusitani, che nell'ultima di campionato hanno battuto il Porto, devono per forza - come ammesso da Rui Costa ai microfoni di NerazzurriSiamoNoi quest'oggi - centrare un risultato positivo dopo la sconfitta all'esordio europeo contro il Salisburgo per 2-0. L'ultimo doppio precedente tra le due squadre risale allo scorso aprile: nerazzurri corsari a Lisbona con Barella e Lukaku (2-0) e pareggio per 3-3 a Milano che manda alle semifinali i nerazzurri.
San Siro è una bolgia. La partita inizia con le squadre che partono forti, ma non creano grandi pericoli. Poi al 4' occasione enorme per l'Inter. Dumfries ara la fascia e mette in mezzo, Mkhitaryan taglia alla perfezione, ma non trova il tocco vincente. All'11'invenzione di Calhanoglu per Dumfries, l'olandese non trova, di testa, la zuccata dell'1-0.
Al 13' rimessa laterale per il Benfica e Aursnes che si trova a tu per tu con Sommer: lo svizzero devia in angolo la conclusione avversaria. Il corner successivo è battuto da Dimaria che cerca il gol diretto, ma colpisce la parte alta della traversa. L'Inter torna pericolosissima al 17'. Dimarco serve Dumfries che da ottima posizione ciabatta la conclusione. Tra gli ospiti si fa male Bah al 21', al suo posto Araujo. Calhanoglu cerca il jolly al 24': Trubin para senza problemi. Proteste degli ospiti al 29': Barella in sciolata su Neres in area di rigore: il tocco sull'avversario c'è, ma né arbitro, né VAR intervengono. Barella calcia da lontano al 42': Trubin mette in angolo. Dopo 2 minuti di recupero, le squadre vanno negli spogliatoi. Il primo tempo termina 0-0.
Nessun cambio e stessi 22 dei primi 45 minuti in campo. Lautaro si fa male alla mano al 48', ma per fortuna rientra in campo. AL 52' cross perfetto di Bastoni per Dumfries, che colpisce di testa, ma non inquadra la porta.
Inter vicinissima all'1-0 al 54': Barella assiste Lautaro, che calcia d'esterno di destro: Trubin è battuto, ma la traversa salva il Benfica. Un minuto più tardi Dimarco cerca Thuram in mezzo, Otamendi, in scivolata, tocca la sfera ed evita il peggio. Nerazzurri che meriterebbero il vantaggio.
All'ora di gioco, altro legno per l'Inter: invenzione di Thuram per Lautaro, che calcia di primo: Trubin è battuto, ma è palo pieno!
L'Inter trova l'1-0 al 61': Barella lancia Dumfries, che si invola sulla destra e mette a rimorchio per Thuram, il francese di destro fa secco Trubin. Vantaggio iper meritato per i nerazzurri.
Al 62' Mkhitaryan non trova la porta da buona posizione. Pochi secondi più tardi gol di Dimarco, in netta posizione di fuorigioco. Poi Neres scalcia Lautaro rischiando il rosso, incredibilmente l'arbitro non interviene. I nerazzurri sono ora nervosi per via di alcune scellerate scelte arbitrali (giallo per Barella e Dumfries).
Inzaghi cambia al 72': dentro Sanchez e Darmian, fuori Thuram e Dumfries. Un minuto più tardi Lautaro salta Trubin, ma Otamendi salva sulla riga. Pochi secondi più tardi il Toro ancora solo contro il portiere avversario, l'ucraino dice no all'argentino. All'83' dentro Asllani e Carlos Augusto per Calhanoglu e Dimarco. All'87' poi Trubin è miracoloso su Lautaro.
L'arbitro assegna 5 di recupero, con Inzaghi che al 92' toglie Barella per Klaassen. Due minuti più tardi colpo di testa di di Neres, Sommer blocca senza problemi. Al 94' ancora Trubin dice no a Lautaro.
NTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Thuram, 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 6 De Vrij, 7 Cuadrado, 14 Klaassen, 21 Asllani, 30 Carlos Augusto, 31 Bisseck, 36 Darmian, 49 Sarr, 70 Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi.
BENFICA (4-2-3-1): 1 Trubin; 6 Bah, 30 Otamendi, 5 Morato, 14 Bernat; 87 Joao Neves, 10 Kokcu; 11 Di Maria, 8 Aursnes, 27 Rafa Silva; 7 Neres. A disposizione: 24 Soares, 45 Kokubo, 9 Cabral, 13 Jurasek, 17 Gonçalo Guedes, 19 Tengstedt, 20 Joao Mario, 22 Chiquinho, 33 Musa, 44 Araujo, 47 Antunes, 61 Florentino. Allenatore: Roger Schmidt.
Arbitro: Makkelie (Olanda).
Assistenti: Steegstra e de Vries.
IV uomo: Lindhout.
Var: Dieperink.
Avar: Kajtazovic (Slovenia).