INIESTA BARCELLONA INTER INTERVISTA - Archiviata la nona giornata di Serie A si torna in campo per la Champions League. L’Inter vola al Camp Nou per affrontare il Barcellona, padrone di casa, intenzionato a ribaltare il risultato dell’incontro di andata. La Gazzetta dello Sport ha raccolto le parole di fiducia per la vittoria dei blaugrana di Andres Iniesta.
"Un risultato molto molto negativo per il Barcellona viste le conseguenze che porta con sé per il ritorno. Le partite con l’Inter sono sempre appassionanti e difficili. E succede sempre, o quasi sempre, di tutto".
"Ci sono dei momenti nei quali esprimi la tua delusione. A mio parere le giocate di cui si parla sono state chiare, e vista l’importanza della partita quando le decisioni ti colpiscono negativamente accusi il colpo".
"È vitale che il Barça possa vincere per restare vivo nella competizione. È una partita cruciale. L’Inter ha una grande squadra e per il Barcellona sarà complicato. Mi aspetto che il Barça prenda l’iniziativa e che l’Inter resti in attesa delle proprie opzioni, anche considerando che in teoria un pari le può andar bene. La Champions è una competizione di dettagli, se sbagli paghi, ma il Barça ha una grande opportunità di tornare a fare un bel passo avanti. E spero ci riesca".
"Da lontano mi pare che attorno al Barcellona ci sia una certa instabilità emotiva: le vittorie danno molto morale, però poi basta una sola sconfitta per far tornare i dubbi, per far abbassare in maniera evidente l’umore generale. Io penso che il Barça abbia trovato un’ottima linea di gioco, e abbia una rosa molto completa. Il lavoro fatto dall’inizio della stagione è eccellente, fiducia e speranza devono restare alte, non possono essere condizionate tanto facilmente".
"Ricordi decisamente negativi, per l’eliminazione e perché ero infortunato. Stavo male e non sapevo se sarei arrivato al Mondiale, quella sfida per me fu una delusione doppia. Al ritorno ricordo l’ambiente incredibile, il gol annullato a Bojan, la tensione. Lo dicevo prima, le partite con l’Inter sono piene di cose, perché è una squadra che ha sempre grandi giocatori".