INTER MILAN LUKAKU IBRAHIMOVIC SFIDA - Questa sera a San Siro si giocherà il secondo derby della stagione, questa volta in Coppa Italia. La posta in palio è alta come sempre, oltre al passaggio del turno c'è la città da conquistare per le due squadre. In campo, per questo, serviranno i due leader al 100%, Lukaku contro Ibrahimovic, ancora una volta contro.
Nati nella povertà entrambi si sono fatti stradi fino ad arrivare a vincere e segnare ovunque hanno giocato. Il padre di Lukaku spese ogni risparmio per far giocare i figli a calcio e mangiare diventò un problema per la famiglia. Invece Ibra rubava biciclette per brivido perché è sempre stato così, uno che non ha paura di niente. Anche in nazionale hanno lottato per giocare, lo svedese era visto male per il suo accento ma si lasciava correre, invece il belga era visto come un figlio della nazione e fu accettato senza troppi problemi.
Come scrive La Gazzetta dello Sport, i due stanno segnando un valanga di gol in Italia, Ibrahimovic si considera un dio e si è conquistato la città con entrambe le maglie a suon di reti e vittorie. Lukaku invece è stato accolto dagli interisti un po' come un figlio da far rinascere. Conte ci è riuscito e adesso il belga è tornato a brillare e non si vuole più fermare. I due sono stati anche compagni di squadra al Manchester United e lo svedese sfidava il belga a controllare il pallone in modo giusto, tutto questo solo per migliorarlo, un po come un padre.
Lukaku e Ibra, anche se in epoche diverse con diversi problemi e infanzie difficili sono riusciti a realizzare il loro sogno. Se per lo svedese la carriera è quasi giunta al termine dopo aver vinto tutto con qualsiasi maglia, il belga invece ha ancora tanto da dare al calcio. Ma entrambe rimarranno due ragazzi del ghetto perché è una cosa che ti rimane dentro, non puoi cancellare il tuo passato. Stasera in campo scenderanno due giocatori che ne hanno passate tante, ma daranno tutto pur di vincere come succedeva da bambini nei campi sterrati dei quartieri più poveri.