GIROUD - "Quando ci saranno segnali, li sentirò. Sarò lucido quando mi accorgerò di aver perso velocità ed esplosività… Ma spero di averne ancora dai 3 ai 5 anni ai massimi livelli. Questo è l’obiettivo”. Così Olivier Giroud aveva parlato alla vigilia della partita della sua Francia contro la Svezia. La qualificazione alla Final Four di Nations League non era più in discussione ma l'attaccante in forza al momento al Chelsea ha dato degli ottimi segnali a chi, come l'Inter, potrebbe investire su di lui a gennaio.
L'ex attaccante dell'Arsenal al 16' ha risposto al vantaggio ospite di Claesson e nella ripresa, dopo il raddoppio di Pavard, ha lasciato ancora il segno, su assist di Mbappè. Nel finale a calare il poker è stato poi una vecchia conoscenza del calcio italiano come l'ex juventino Coman. A fare notizia però è soprattutto come detto la bella prestazione di Giroud, che è tornato nel mirino dei nerazzurri per il mercato di riparazione. Gli anni passano ma come vice-Lukaku farebbe ancora eccome comodo alla causa di Conte, che ha fatto capire con i fatti di aver bisogno di un bomber di riserva. Pinamonti è ancora acerbo per ricoprire quel ruolo e le soluzioni interne non convincono del tutto. Proprio Perisic è sceso in campo contro il Portogallo di Ronaldo senza lasciare il segno nel 2-3 contro i lusitani.