INTER GENOA CONFERENZA STAMPA GILARDINO - Nel giorno della vigilia del match di Serie A contro l'Inter, ha tenuto la consueta conferenza stampa del giorno prima della partita Alberto Gilardino, allenatore del Genoa. Queste le sue dichiarazioni.
"Dobbiamo continuare a sognare ed interpretare le gare con grandissimo spirito di sacrificio e umiltà. L'Inter è una delle prime in Europa, il merito è di Inzaghi e dell'Inter per cosa sono riusciti a creare ed a dimostrare in questi anni ed in questa stagione. Dobbiamo rimanere concentrati ed esaltarci anche nei momenti di difficoltà".
"Dovremo essere bravi ad interpretare la partita con il giusto atteggiamento. Ci saranno più partite nella gara e dovremo essere bravi a giocarle tutte, sapendo la grandissima qualità della squadra che avremo di fronte e del loro strepitoso momento, ma anche consci del percorso che stanno facendo i nostri ragazzi. Ci sarà da correre e faticare ma dovremo essere bravi ad esaltarci".
"L'Inter è una squadra incredibile per quanto riguarda gli interpreti ma hanno anche un'idea in testa. Per il loro spirito, per quanto si sacrificano sono sensazioni che poi un allenatore va a stimolare e a lavorare oltre all'aspetto tattico. Si è riuscita a modellare in questa stagione in base agli interpreti che vanno ad utilizzare in campo e Inzaghi è stato bravo a dare un'identità precisa a questa Inter".
"Lavoro, lavoro, lavoro. Rispecchia la volontà che cerco di trasmettere alla squadra e che mi porta a venire qua al campo ed a motivare lo staff per cercare di superare ogni limite che possiamo avere con l'atteggiamento e la perseveranza nel lavoro quotidiano. Questo mi rende felice ma non basta perché abbiamo la volontà di dimostrare e fare bene".
"Ci saranno momenti della gara in cui dovremo essere bravi a difenderci. Contro l'Inter si è difeso anche l'Atletico giocando un'ottima partita. Dobbiamo avere la consapevolezza di difenderci con ferocia. Quando abbiamo la palla dovremo giocare con personalità e coraggio. Personalità e coraggio con all'interno questo spirito di grandissima sofferenza e umiltà quando non abbiamo il pallone".
"Ad oggi ha mostrato di non averne. Nei singoli giocatori del reparto difensivo non c'è Acerbi e gioca Pavard o de Vrij. Ha Carlos Augusto e Dumfries, in mezzo non gioca Calhanoglu e c'è Asllani. Davanti non gioca Lautaro e c'è Sanchez. Noi dobbiamo pensare ad avere coraggio e sofferenza quando non avremo la palla e grande personalità quando ce l'avremo".
"Sapete che non mi piace parlarne. Quanti sono? Arbitro, assistenti, quarto uomo, VAR. Dobbiamo metterne altri? No. Fanno errori gli allenatori, fanno errori i giocatori, fanno errori gli arbitri. Siamo esseri umani. Non mi va di polemizzare e devo pensare alla mia squadra".